L'identificazione elettronica dei gatti come strumento di controllo e tutela del benessere

 

L'identificazione elettronica degli animali è una tecnica consolidata che assicura la tracciabilità di molte specie animali, soprattutto tra quelle da reddito. Dal 2003 anche l'identificazione del cane e la registrazione all'anagrafe canina sono obbligatorie per legge, per gli altri animali da compagnia (incluso il gatto) questo procedimento è ancora facoltativo.


L'identificazione elettronica presenta numerosi vantaggi: permette una più efficace raccolta delle informazioni sul singolo animale, assicurando quindi un miglior controllo sullo stato di salute e benessere individuale; fornisce dati sulla dimensione e sulle dinamiche delle popolazioni animali sul territorio, aiutando a controllare il fenomeno del randagismo; permette di evitare la pratica comune del taglio dell'orecchio per identificare gli animali che sono stati sterilizzati.

Per queste ragioni molte Amministrazioni Comunali sul territorio nazionale hanno iniziato campagne di identificazione dei gatti presenti nelle colonie feline, contestualmente alle attività di sterilizzazione.


Al fine di migliorare il controllo del fenomeno del randagismo felino e le condizioni di benessere degli animali vaganti, ha preso il via un progetto di ricerca, approvato e finanziato dal Ministero della Salute, che verterà principalmente sull'implementazione del sistema di tracciabilità nelle colonie feline. Durante questo studio, i ricercatori dell'Istituto G. Caporale, in collaborazione con i Servizi Veterinari Locali di numerose ASL, procederanno alla microchippatura di un numero consistente di gatti, che verranno seguiti da un veterinario nel corso dell'anno successivo all'intervento.


Poiché esiste un sentimento comune di diffidenza fra i proprietari di gatti nei confronti di questa procedura, lo studio fornirà uno spunto per divulgare una conoscenza basata su dati scientifici e mettere in luce i vantaggi di un sistema di tracciabilità efficace. Inoltre, alle strutture rifugio che collaboreranno, verrà fornito un database elettronico con tutte le informazioni raccolte relative agli animali identificati, agevolando il controllo e la gestione delle colonie.

 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
Notizie sull'argomento

L’Istituto a Barcellona per il Convegno del GMI

Esperti del Centro di Referenza Nazionale per Sequenze Genomiche di microrganismi patogeni (GENPAT) dell’Istituto hanno preso parte in Spagna al 14° Convegno del Global Microbial Identifier.

 

Il Programma di ONE HEALTH AWARD "Frontiera Africa"

All’evento sulla Salute Unica, organizzato dall’IZS di Teramo dall’11 al 13 ottobre 2024, tra gli autorevoli ospiti anche il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini: scopri il programma.

 

I risultati dei primi due anni di INF-ACT

Il lavoro del Partenariato INF-ACT ha portato successi su molti fronti, frutto del lavoro di oltre 700 ricercatori distribuiti in 25 Enti e oltre 40 Istituzioni partner. La ricerca degli IZS si è concentrata su patogeni emergenti e spillover, malattie trasmesse da vettori e antimicrobico-resistenza.

 

 
 
 
 

Istituto Zooprofilattico Sperimentale

dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

 

Campo Boario | 64100 TERAMO | ITALIA

Telefono 0039.0861.3321 | Fax 0039.0861.332251

e-mail: archivioeprotocollo@izs.it

Posta elettronica certificata: protocollo@pec.izs.it

Partita IVA: 00060330677

Codice Fiscale: 80006470670