Malattie esotiche... sempre meno esotiche

 

Il bacino del Mar Mediterraneo rappresenta ormai un crocevia di importanza fondamentale per la diffusione delle malattie trasmissibili degli animali e dell'uomo e la collaborazione tra servizi veterinari assume una rilevanza strategica per combatterle. Le reti per la sorveglianza epidemiologica prevedono, tra le autorità nazionali competenti, la condivisione di dati e informazioni, oltre ad approcci armonizzati alle azioni di prevenzione e controllo, attraverso l'uso di appropriati sistemi informativi.

 

Per questo motivo vanno ricercate e favorite le occasioni di condivisione delle conoscenze e di confronto sulle esperienze realizzate sia dai singoli Paesi del Mediterraneo, sia attraverso le reti internazionali che li aggregano, per aumentare i livelli di conoscenza e competenza dei servizi veterinari.

 

La presenza in Italia del dott. Jakob Brenner del Kimron Veterinary Institute di Israele, ha offerto l'opportunità per stimolare un confronto di esperienze sulle malattie esotiche nell'area del Mediterraneo. Nella sua trentennale esperienza professionale, il dott. Brenner è stato coinvolto nella gestione di focolai di malattie emergenti e riemergenti, infettive e non, che si sono verificate in Israele. Il suo contributo attraverso la partecipazione a gruppi di lavoro e "task force", è stato fondamentale per la soluzione rapida ed efficace delle emergenze nel suo Paese.

 

La giornata di studio del 13 giugno dal titolo "Malattie esotiche... sempre meno esotiche" è organizzata dal Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti del Ministero della Salute (DSPVNSA), in collaborazione con il CESME dell'Istituto G. Caporale che dal 1991 è Centro di Referenza Nazionale per le malattie esotiche degli animali.

 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
 
 
 

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