Plasmare il futuro della sicurezza alimentare

Dal 14 al 16 ottobre si è tenuta nell’area congressi “Stella Polare” di EXPO Milano 2015 la conferenza scientifica dell’EFSA “Shaping the Future of Food Safety, Together” (Plasmare il futuro della sicurezza alimentare, insieme).

Un evento che rientra nel più ampio programma scientifico dell’Unione Europea dedicato a EXPO 2015, strutturato in sessioni plenarie e sessioni parallele e che ha previsto anche sessioni di poster tematici. La conferenza è stata incentrata sulle sfide e sulle opportunità future negli ambiti di attività dell’EFSA, ponendo l’accento su due temi principali: “La scienza della valutazione” da un lato, “Scienza, innovazione e società” dall’altro.

Per l’IZSAM hanno partecipato Il Direttore Sanitario Giovanni Savini e il dott. Paolo Calistri, responsabile dei reparti Epidemiologia e Accettazione e Controllo dell’Istituto, presente alla conferenza anche in qualità di membro del gruppo di esperti dell'EFSA  Animal Health and Welfare – AHAW che si occupa di salute e benessere degli animali.

Inoltre, nella sessione poster sono stati presentati i risultati di due progetti di ricerca dell’IZS dell'Abruzzo e del Molise: Callisto - Risk Based Communication Strategy on zoonoses trasmitted by companion animals in Europe (di B. Alessandrini, G. Canulli, T. Sterneberg, J. Vaarten, F. Cito, A. Giovannini) e Comparing different molecular typing methods of Listeria monocytogenes isolates from human and food circulating in Italy (di C. Cammà, I. Mangone, M. Orsini, M. Marcacci, M. Ancora, M. Di Domenico, P. Centorame, V.A. Acciari, L. Iannetti, M. Torresi, A. Pompei, F. Pomilio, E. Amato, M. Gori, P. Huedo, M. Pontello).

Callisto è un progetto finanziato dal Settimo Programma Quadro della Commissione Europea, coordinato dalla Federation of Veterinarians of Europe, che ha visto l’IZSAM coinvolto a vari livelli. Il progetto, svolto in tre cicli, ha evidenziato quanto l'obiettivo di innalzare la consapevolezza sulle zoonosi comporti la necessità di adottare un approccio innovativo che bilanci i rischi sanitari e i benefici sociali provenienti dalla interrelazione uomo-animale all’interno dell’attuale cornice socio-economica. Il progetto ha rilevato la fondamentale importanza di una comunicazione chiara e specifica che riesca a raggiungere tutti gli stakeholders e declinare il messaggio secondo gli specifici registri comunicativi di ognuno.

Nello studio Comparing different molecular typing methods of Listeria monocytogenes isolates from human and food circulating in Italy, invece, sono stati comparati i risultati di tipizzazione molecolare ottenuti da differenti metodi applicati su ceppi isolati sia da uomo che da alimenti, sottolineando i vantaggi in termini di tempi e costi delle tecnologie di sequenziamento di nuova generazione.