Al via i lavori per il dragaggio del porto canale di Pescara. All'Istituto "G. Caporale" affidato il controllo in continuo della qualità delle acque nelle zone interessate dalle operazioni.

 

Il coinvolgimento dell'Istituto è risultato determinante nel consentire l'avvio dei lavori di dragaggio, altrimenti a rischio di ulteriori ritardi.   L'affidamento prevede il posizionamento di cinque stazioni di misura collocate in corrispondenza della canaletta d'accesso, nell'imboccatura nord e nei pressi della foce del fiume Pescara. Il monitoraggio in continuo ed in tempo reale è previsto per tre stazioni di misura, mentre per le rimanenti due, poste a lieve distanza verso l'esterno dell'area portuale, il controllo è periodico.


Le tre stazioni di misura, integrate in tre boe dotate di sonde multiparametriche per la rilevazione in continuo di determinati parametri chimico-fisici delle acque, sono state posizionate il 14 Novembre   scorso.  Il posizionamento è stato realizzato grazie alla collaborazione della Guardia Costiera - Direzione Marittima di Pescara, che ha fornito personale altamente qualificato, ed imbarcazioni indispensabili al buon fine dell'operazione.  

L'autonomia energetica delle boe è garantita dalla integrazione di pannelli solari nella struttura galleggiante. La trasmissione in continuo ed in tempo reale dei dati analitici, è affidata ad un sistema di data-logger. I dati sono visualizzabili, dagli operatori autorizzati, attraverso un portale internet.


Nel contempo è iniziato il monitoraggio periodico delle ulteriori due stazioni di misura, mediante l'utilizzo di sonda multiparametrica dotata di sensore di torbidità e correntometro.

Il piano di monitoraggio prevede inoltre il controllo della colonna d'acqua  per determinati parametri chimici e fisici (IPA e Solidi Sospesi Totali), in corrispondenza delle cinque stazioni


Questa prima fase del monitoraggio ante-operam, precedente le attività di dragaggio dei sedimenti, è finalizzata alla determinazione delle concentrazioni dei parametri ambientali monitorati in assenza di attività di dragaggio, quale condizione ambientale di riferimento per la valutazione dei parametri ambientali in corso d'opera e post-operam.

 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
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