Un video della DG Sanco sulla prevenzione della rabbia

 

In occasione del World Rabies Day, celebrato lo scorso 28 settembre, la DG Sanco della Commissione Europea ha realizzato un video, disponibile anche in lingua italiana, sulla prevenzione della rabbia in Europa.

La rabbia, infatti, continua ad essere presente tra gli animali selvatici in alcuni Stati membri dell'Unione Europea e nei Paesi terzi limitrofi. Nelle zone in cui la malattia è diffusa nella fauna selvatica, l'infezione può essere trasmessa occasionalmente agli animali domestici, anche a quelli da compagnia. Per questo motivo l'UE ha mantenuto alto il livello di guardia, adottando misure volte a prevenire la trasmissione della malattia.


In particolare, in Italia, i viaggiatori verso il Friuli e la Provincia di Belluno, dove si sono recentemente verificati casi di rabbia, devono vaccinare cani, gatti o furetti al seguito. Riguardo alle misure cautelative, Enzo Re, responsabile del Servizio Veterinario della ASL 6 Friuli Occidentale raccomanda che "in attesa della vaccinazione è necessario accertarsi che i propri cani non vadano in giro e sfuggano al controllo. Bisogna poi evitare di toccare animali selvatici e se si avvistano è bene avvisare le autorità competenti, in particolare se manifestano un comportamento anomalo. Vale la pena sottolineare che le volpi infette perdono infatti il loro normale comportamento, si avvicinano alle case, agli animali domestici, alle persone; sembrano mansuete ma invece tendono a mordere. Ovviamente se si è morsicati da queste volpi o da cani ci si deve recare subito al pronto soccorso. È anche bene sapere che il contagio si trasmette soltanto attraverso il morso, il graffio o la lambitura (la leccatura su eventuali ferite)".


Dal 2001 l'Istituto G. Caporale, con Decisione 2001/296/CE che "autorizza determinati laboratori a controllare l'efficacia della vaccinazione antirabbica in alcuni carnivori domestici" è uno dei Laboratori italiani designati dalla UE a cui ci si può rivolgere per l'esecuzione della titolazione degli anticorpi nei confronti del virus della rabbia.

 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
Notizie sull'argomento

Il Ministro Schillaci presenta la Rete degli IIZZSS

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha definito la rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali italiani una “Componente fondamentale del Sistema Sanitario Nazionale per la salvaguardia della salute pubblica”.

 

L’Istituto nominato Centro di Referenza FAO per One Health

“Un plauso a tutto il team dell’IZS di Teramo per lo straordinario lavoro e la dedizione nel promuovere la One Health e nell’ottenere questa prestigiosa nomina”, il commento del Sottosegretario Marcello Gemmato.

 

 

Visita studio dalla Macedonia

Il Direttore e vice-direttore dell’Istituto Veterinario di Skopje hanno frequentato per due settimane le strutture e i laboratori dell’IZS di Teramo, nell’ambito di un programma finanziato dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.

 

 
 
 
 

Istituto Zooprofilattico Sperimentale

dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

 

Campo Boario | 64100 TERAMO | ITALIA

Telefono 0039.0861.3321 | Fax 0039.0861.332251

e-mail: archivioeprotocollo@izs.it

Posta elettronica certificata: protocollo@pec.izs.it

Partita IVA: 00060330677

Codice Fiscale: 80006470670