La ricetta veterinaria elettronica

 

Dall’11 al 13 maggio 2016 si è svolto a Cremona il 18° Congresso Internazionale della Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito (SIVAR), organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Veterinaria di Medicina Pubblica (AIVEMP) e con il patrocinio della Federazione Nazionale Ordini veterinari Italiani (FNOVI).

 

Il 12 maggio il dott. Marco Secone dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise ha relazionato nella Sala Oro di Palazzo Trecchi sulla sperimentazione della ricetta veterinaria elettronica, insieme agli altri protagonisti della sperimentazione in corso: rappresentanti della Regione Lombardia, del Ministero della Salute e i liberi professionisti che utilizzano in modalità sperimentale la piattaforma informatica realizzata dall’IZSAM.

 

Introdotti dal Presidente della SIVAR Daniele Gallo, e moderati dal Vicepresidente ANMVI Marco Colombo, gli interventi in programma sono stati seguiti con attenzione e interesse da una platea composta di circa 150 persone, a maggioranza libero professionale ma composta anche da Veterinari Pubblici, aziende e addetti del settore. Dagli interventi in sala e dalle risposte al questionario consultivo proposto ai partecipanti, la sperimentazione della ricetta veterinaria elettronica, partita a settembre 2015, risulta promossa a pieni voti. Il giudizio emerso dal questionario è che la ricetta elettronica veterinaria è positiva, inevitabile, necessaria e urgente.

 

I lavori del Congresso sono stati aperti dalla dottoressa Loredana Candela dell’Ufficio VII-DGSAF del Ministero della Salute che ha fatto un excursus sui processi di informatizzazione in campo veterinario, partendo dal sistema Tracciavet per arrivare al sistema informativo della farmacosorveglianza, che ha introdotto la ricetta elettronica veterinaria. Conoscere il reale uso del farmaco è l’obiettivo complessivo della sperimentazione che, dopo una lunga fase di testing, è stata avviata per arrivare alla scadenza del 2017 ed entrare nel Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018. La dott.ssa Candela ha prefigurato una prossima fase che comprenderà il confronto con le esperienze di altre Regioni (al momento sono interessate Lombardia e Abruzzo), un maggior numero di allevamenti, l’aggiunta dei farmacisti, l’estensione ai mangimi medicati e l’integrazione con altri sistemi informativi.

 

Il consolidamento normativo della ricetta veterinaria elettronica arriverà con le modifiche al Decreto Legislativo 193/2006 per dare una base legislativa a Tracciavet e indicazioni sulle modalità di emissione della ricetta veterinaria, prevedendo una fase transitoria di coesistenza del modello cartaceo con quello elettronico fino al definitivo approdo digitale.

 

Della necessità di elaborare nuovi modelli operativi per la gestione del farmaco veterinario che, attraverso la dematerializzazione, permettano una semplificazione burocratica e una migliore e più efficace raccolta, lettura e interpretazione dei dati coinvolti nella farmacosorveglianza hanno parlato Marco Secone dell’IZSAM e Antonio Vitali della Regione Lombardia. Per i veterinari liberi-professionisti si tratterà di un processo semplificatore, basato su “una sola tipologia unica di ricetta”. La piattaforma si pone anche come strumento di autoanalisi dell’attività prescrittiva e dei trattamenti negli allevamenti di riferimento del singolo professionista che potrà estrarre i dati inseriti per elaborarli in chiave gestionale e sanitaria. La piattaforma informatica presentata dal dott. Secone, che prevede anche modalità di impiego offline con la possibilità di utilizzare dispositivi mobili e ovviare così a temporanee assenze di connessione Internet, vede la partecipazione attiva dei liberi professionisti. Il Vicepresidente SIVAR Mino Tolasi e il consigliere SIVAR Mario Facchi hanno testimoniato la loro positiva esperienza di testing e sperimentazione effettiva per la quale hanno coinvolto un numero rappresentativo di allevatori.

 

 

19 maggio 2016 (MG)

 
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© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
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