L’Istituto alla seconda conferenza internazionale sul controllo delle popolazioni canine

Dal 3 al 5 marzo si è tenuta a Istanbul, in Turchia, la seconda conferenza internazionale sulla gestione delle popolazioni canine, organizzata dall’International Companion Animal Management Coalition (ICAM) e supportata dalla delegazione dell’Unione Europea in Turchia, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE), dalla Associazione Mondiale dei Veterinari (WVA) e dalla Federazione dei Veterinari Europei (FVE). All’evento hanno partecipato funzionari governativi, ricercatori, membri di importanti ONG e professionisti impegnati a vario livello nella lotta al randagismo e nel controllo della rabbia provenienti da tutti i continenti.

Gli esperti coinvolti hanno presentato le loro esperienze sul campo proponendo strategie efficaci per ridurre e controllare il randagismo canino, ridurne l’impatto negativo sulla salute pubblica e nel contempo tutelare il benessere degli animali vaganti o incustoditi; hanno proposto alternative tecnicamente sostenibili ed eticamente accettabili all’abbattimento indiscriminato come unica soluzione ad una problematica di origine prettamente sociale. Per l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise hanno partecipato la dr.ssa Shanis Barnard e il dr. Stefano Messori che hanno presentato i risultati di diversi progetti che coinvolgono il Laboratorio Relazione Uomo-Animale e Benessere Animale insieme ad altri reparti dell’Istituto.

Shanis Barnard ha presentato due lavori: uno studio sulla proprietà responsabile dei cani svolto nei comuni di Pescara e Isernia e un protocollo innovativo per la valutazione del benessere di cani lungo degenti alloggiati in canile rifugio, sviluppato utilizzando indicatori “animal based”, consentendo dunque una valutazione oggettiva dello stato di benessere degli animali non vincolata alle diverse tipologie di struttura nelle quali questi ultimi sono alloggiati, rendendo di fatto diverse realtà comparabili tra loro.

Stefano Messori ha presentato i risultati di uno studio, concluso di recente, volto alla valutazione dell’efficacia delle strategie di controllo delle popolazioni canine vaganti messo in atto dai Servizi Veterinari della ASL, che aveva come scopo l’identificazione delle problematiche soggiacenti al fenomeno randagismo e dei punti di forza e debolezza dei piani implementati, al fine di individuare strategie migliorative della situazione.