Assegnato il "Premio Speciale Istituto G. Caporale" 2013

"Grazie alla felice scelta di sfruttare la luce naturale, al buon gusto nelle inquadrature, alla chiarezza ed efficacia del messaggio, il documentario risulta immediato ed emozionante senza tralasciare la valenza didattica alla base dell'opera." Questa la motivazione della Giuria composta dall'autore della fotografia cinematografica, Giuseppe Venditti, dalla fotografa di scena, Flaviana Martino, e dal dirigente veterinario dell'IZS dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale", Nicola Ferri, che ha premiato il documentario "Uno spazio per la natura" degli studenti del Liceo Linguistico Statale "Saffo" di Roseto degli Abruzzi (TE).

Regia, fotografia, riprese e montaggio del documentario vincitore della IV Edizione del "Premio Speciale Istituto G. Caporale" sono degli studenti Zelica Allori, Diana Corvaglia, Veronica Di Gianvittorio, Chiara Di Marco, Chiara Ferroni, Chiara Forcellese, Nada Mhajoub, Cristopher Iachini, Driselma Muji e Teresa Pavone, con il coordinamento dalla prof.ssa Giorgia Settepanelli e del dirigente scolastico Viriol D'Ambrosio. "Uno spazio per la natura" è un video didattico-documentaristico della durata di 11:45 min. sull'area costiera abruzzese del Borsacchio, riserva naturale dal 2005, incentrato sul Fratino: un piccolo uccello cosmopolita che vive e nidifica sulle nostre spiagge indicando con la sua presenza il buon stato di salute dell'ecosistema costiero.

Il documentario verrà proiettato in anteprima al Convegno "Il rapporto uomo-animale" che si terrà il 24 ottobre, alle ore 11:00, nell'auditorium dell'Istituto Tecnico Commerciale "B. Pascal" di Teramo. Sabato 26 ottobre gli studenti del Liceo "Saffo" di Roseto degli Abruzzi saranno premiati con una targa ricordo e 700,00 € a titolo di parziale rimborso spese per la scuola, durante la Gran Cerimonia di Premiazione per la consegna degli esposimetri d'oro in programma al Cineteatro Comunale di Teramo.

Il "Premio Speciale Istituto G. Caporale" è stato bandito nel 2010 all'interno del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica "Gianni Di Venanzo" al fine di diffondere attraverso il mezzo cinematografico la sensibilità e la conoscenza nei confronti del benessere degli animali. Ogni anno il Premio viene assegnato al miglior filmato sul rapporto uomo-animale, per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli effetti della complessa interazione tra persone e animali negli ambienti di vita contemporanei.