L'Istituto e il monitoraggio delle vongole in Abruzzo

Nel mese di settembre i tecnici dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" hanno intensificato le uscite in mare con le unità  del Consorzio Gestione Vongole Abruzzo per monitorare le aree di pesca, rilevare l'accrescimento e lo stato di salute delle vongole nel tratto di mare compreso tra la foce del Tronto ed il confine tra Pescara e Francavilla.

Sui campioni prelevati vengono effettuate rilevazioni biometriche che permetteranno di organizzare un piano di prelievo basato sulla rotazione delle zone di pesca, in base alla taglia del prodotto

Negli ultimi anni le attività di consulenza e di laboratorio svolte dall'Istituto G. Caporale per il Consorzio hanno dato ottimi risultati a dimostrazione della necessità di collaborazione tra enti di ricerca e operatori del settore per un efficace piano di gestione sostenibile delle risorse.

La soddisfazione del CoGeVo Abruzzo è stata formalizzata con la designazione presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dell'Istituto G. Caporale quale Ente di Riferimento Scientifico del Compartimento Marittimo di Pescara.

In questi giorni gli esperti dell'Istituto, su richiesta dell' Assessorato Politiche Agricole, Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca della Regione Abruzzo, hanno predisposto una serie di attività per verificare lo stato di salute dei Bivalvi nella zona di mare compresa tra Francavilla ed il Trigno.

La finalità è quella di effettuare uno studio approfondito sul problema sollevato dai pescatori del Consorzio Gestione Vongole Frentano che negli ultimi mesi hanno denunciato una moria di vongole che avrebbe interessato la zona.