L’IZSAM a Bruxelles per il benessere e la tracciabilità degli animali da compagnia

Si è svolto dal 21 al 22 Giugno 2016 un convegno sulla tracciabilità dei cani e dei gatti nell’Unione Europea, organizzato dalla Federazione Europea dei Veterinari e da Vier Ptoten International, nell’ambito delle iniziative promosse dalle piattaforme CAROdog e CAROcat per il possesso responsabile degli animali da compagnia.

L’evento si è tenuto presso la sede della rappresentanza del Land tedesco di Hessen in Bruxelles ed ha permesso un interessante confronto, diretto e costruttivo, tra società civile, autorità competenti e parti interessate ad individuare e colmare gli spazi di miglioramento nell’applicazione della normativa comunitaria in materia di salute e benessere di cani e gatti, randagi o di proprietà.

Le giornate di lavoro hanno favorito lo scambio di infomazioni e di esperienze sull’impiego dei sistemi più avanzati ed efficienti per l’identificazione elettronica, la registrazione e lo spostamento di cani e gatti, ai fini commerciali o sanitari, in viaggio a seguito dei proprietari o adottati oltreconfine.

Rappresentanti delle autorità competenti a livello periferico o centrale, veterinari libero professionisti e operatori del settore, assieme ad esperti, ricercatori ed esponenti delle maggiori associazioni protezionistiche europee, si sono confrontati apertamente sulle principali criticità esistenti a livello tecnico-normativo nell’ambito del trasporto e della movimentazione degli animali da compagnia.

Il faticoso processo di armonizzazione della normativa comunitaria, spesso rallentato da eclatanti difformità applicative tra i 28 Paesi membri, il potenziale inespresso del passaporto Europeo per cani e gatti, ancora migliorabile come documento di identità che possa fornire informazioni rapide e certe sulle caratteristiche e lo stato sanitario degli animali, l’attualizzazione normativa e tecnologica dei processi che regolano le transazioni commerciali di animali vivi, come il sistema TRACES o il Regolamento Comunitario 1/2005 sul benessere animale nel trasporto, le adozioni internazionali quale sistema non sostenibile di compensazione alla inefficiente gestione del randagismo canino in Europa, tra le problematiche riconosciute come piu urgenti.

Di particolare interesse la sessione aperta alla presentazione dei modelli e dei programmi piu virtuosi che possano consentire il progressivo miglioramento della qualità di vita, umana ed animale, attraverso la cooperazione e lo scambio di buone pratiche a livello transnazionale e nel contempo ridurre i rischi sanitari collegati alla movimentazione incontrollata o addirittura illegale di cani e gatti.

Il dr. Dalla Villa, in rappresentanza del Laboratorio Relazione Uomo-Animale e Benessere Animale, ha contribuito portando l’esperienza maturata dall’IZSAM sulla tracciabilità degli animali applicata alla gestione dei canili rifugio, di fondamentale importanza per la gestione trasparente ed efficiente di strutture di ricovero per animali abbandonati o vaganti, tutt’ora necessari a compensare le persistenti gravi criticità nel controllo del randagismo canino, a livello locale e nazionale.

In parallelo, si è svolta la riunione annuale di Eurogroup for Animals, alla quale l’IZSAM è stato invitato in ragione di una lunga e consolidata collaborazione con le maggiori organizzazioni protezionistiche a carattere internazionale, come la Royal Society for the Protection of Companion Animals e Vier Pfoten International.

Il meeting è stato aperto da Vytenis Andirukaitis, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, che ha presentato le nuove politiche della DG SANTE, sempre più orientate a supportare i 28 Paesi membri nell’applicazione della normativa comunitaria e degli standard internazionali in materia di benessere animale, dentro e fuori i confini dell’Unione Europea.

In questa direzione resta centraleil ruolo della neonata piattaforma UE per il benessere degli animali da allevamento, istituita da Germania, Danimarca, Olanda, Belgio e Svezia, e decisamente sostenuta dall’Italia, presso il Consiglio dei Ministri UE dell’agricoltura. La piattaforma favorirà dialogo e cooperazione, faciliterà lo scambio delle migliori pratiche di allevamento, trasporto e macellazione – soprattutto nei settori produttivi e per le specie non ancora comprese nel quadro normativo di riferimento, senza tralasciare le tematiche più sensibili per gli animali da compagnia – inclusi gli esotici e i non convenzionali - oggetto di scambi commerciali e spostamenti intracomunitari.

Al termine di un appassionato discorso, il Commissario Andriukaitis, medico laureato in storia, ha sottolineato con forza che “tutte le tematiche di benessere animale sono tematiche di sanità pubblica” .