Festa Nazionale del Gatto

La data della Festa del Gatto è diversa da Paese a Paese. In Italia dal 1990 si celebra il 17 febbraio come in Polonia dove la festa è stata istituita nel 1987. In Giappone il 22 febbraio (dal 1987), negli USA il 29 ottobre (dal 2005), in Russia l’1 marzo (dal 2005). Nel 2002 L’International Fund for Animal Welfare ha fissato all’8 agosto il World Cat Day.

La data della festa italiana è stata l’esito del risultato di un sondaggio lanciato dalla rivista Tuttogatto. Febbraio è stato scelto in quanto mese del segno zodiacale dell’Acquario, considerato il segno degli spiriti liberi, proprio come i gatti; il giorno 17 per sfatare tutti i miti che hanno accompagnato la storia di questo felino.

Il gatto vive insieme all’uomo da almeno 9.500 anni ed è l’animale domestico più diffuso al mondo. Si stima che nelle case degli italiani vivano oltre 7 milioni e mezzo di gatti.

Quest’anno la Festa Nazionale del Gatto assume un significato particolare per l’IZSAM che gestisce gli aspetti scientifici del primo Museo del Gatto italiano, inaugurato a Teramo il 20 dicembre 2016. Il Museo intitolato a Paolo Gambacurta è nato dalla passione dell’omonimo collezionista teramano e dei suoi eredi che hanno donato la collezione all’IZS dell’Abruzzo e del Molise nel 2004. Sede del Museo la prestigiosa Casa Urbani, nel centro storico del capoluogo aprutino, messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Teramo che ha affidato gli aspetti gestionali al Polo Museale cittadino e quelli scientifici all’IZS dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”. La Regione Abruzzo ha preso parte all’iniziativa disponendo un finanziamento per l’allestimento.

La collezione del Museo, che si avvale al momento di circa 1.500 oggetti tematici sul felino, si articola in un interessante percorso museale curato dalla dott. ssa Paola Di Felice e dall’architetto Antonietta Adorante. La raccolta, protetta in teche, è costituita soprattutto da opere in ceramica dipinte a mano, legno, marmo, gesso smaltato, vetro di Murano, alabastro, latta, cartapesta, alluminio e terracotta provenienti da tutto il mondo. Tra i pezzi più preziosi due dipinti di Novella Parigini; gatti egiziani di lapislazzuli, alabastro, ossidiana, terracotta, porcellane e smalti cinesi; olii e acqueforti dell’Ottocento; cartoline francesi e un gatto cinese poggiatesta in porcellana per fumatori d’oppio dei primi del Novecento.

Ci sono pochi musei nel mondo dedicati al gatto: i principali sono il Katten Kabinet di Amsterdam e il museo di Kuching in Malesia dove per tutto il mese di novembre si svolge il Pesta Meow, cioè il Festival del gatto.

Il Museo del Gatto “Paolo Gambacurta” di Teramo è il primo museo tematico italiano. Per saperne di più visitare il  mini sito web all’interno del portale internet dell’IZSAM.