Data exchange in bovine identification database BOVEX

L’11 e 12 giugno 2015 si tiene, a Roma e a Teramo, il workshop “Data exchange in bovine identification database BOVEX”, un progetto comunitario che sostiene l’interscambio di dati sui bovini tra Stati Membri, ponendosi l’obiettivo di eliminare il passaporto cartaceo, trasferire dati per via informatica durante le movimentazioni dei bovini vivi e, contestualmente, migliorare la loro tracciabilità.

Sono circa 4 milioni i bovini trasportati ogni anno all’interno dell’Unione Europea, pertanto la CE ha organizzato una serie di incontri per identificare le regole comuni, facilitare lo scambio di dati e definire le procedure per l'automazione degli scambi intracomunitari di bovini. Da questi incontri è nato il sistema BOVEX come naturale estensione di TRACES. I primi test per verificare la fattibilità del sistema e per valutare e risolvere le debolezze sono stati effettuati nell'ambito di un progetto pilota gestito da Spagna e Italia a partire da aprile 2013. Nel 2014 attraverso BOVEX sono stati scambiati più di 150.000 passaporti.

La Commissione Europea, il Ministero della Salute italiano e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) hanno deciso di organizzare congiuntamente il workshop per sostenere i progressi tecnici nell'attuazione di BOVEX tra gli Stati membri. Il Ministero della Salute ha incaricato l’Istituto di organizzazione operativamente la riunione tecnica, in qualità di Centro Servizi Nazionale - Anagrafi degli animali.

Il workshop prevede la partecipazione di circa 40 persone: rappresentanti della Commissione Europea, rappresentanti del Ministero della Salute italiano e dell'IZSAM, due rappresentanti, individuati dalla Commissione Europea, per ogni Paese Membro partecipante: Francia, Spagna, Italia, Belgio, Irlanda, Lettonia, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Romania, Polonia, Portogallo, Grecia e Slovacchia.

FOTO Workshop Bovex