Il Direttore dell'Istituto G. Caporale in Corea del Sud come esperto internazionale della WND

 

Il Direttore dell'Istituto G. Caporale, Rossella Lelli, partecipa la prossima settimana ad una serie di conferenze internazionali che si svolgeranno a Seoul, capitale della Repubblica di Corea, in qualità di esperto internazionale di febbre del Nilo occidentale (West Nile Disease), una malattia di origine virale, trasmessa da zanzare, che causa forme di meningo-encefalite nell'uomo, negli uccelli, sia selvatici che domestici, e negli equidi.

 

Gli incontri, organizzati dall'Agenzia per la quarantena e l'ispezione di animali, piante e prodotti della pesca della Corea, hanno lo scopo di fare il punto sulla ricerca condotta a livello internazionale e sullo stato sanitario delle popolazioni, rispetto alla West Nile Disease. La dottoressa Lelli è stata chiamata dalle autorità coreane, che le hanno chiesto il proprio personale impegno nel divulgare e diffondere le iniziative scientifiche in atto per la protezione della salute dell'uomo e degli animali.

 

Le competenze e l'esperienza della dottoressa Lelli sulle malattie emergenti e riemergenti degli animali, comprese quelle trasmissibili all'uomo, sono riconosciute in ambito internazionale e le sono valse il riconoscimento di responsabile del Laboratorio di Referenza dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) per la West Nile Disease e di responsabile del Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l'accertamento delle malattie esotiche degli animali , da parte del Ministero della Salute.

 

L'istituto G. Caporale, proprio per il ruolo che riveste sul piano nazionale e internazionale come centro di eccellenza sulle malattie cosiddette "esotiche", è oggi molto impegnato nella ricerca e nel controllo di quelle patologie che, a causa dei cambiamenti climatici e dell'aumento delle movimentazioni di persone e animali a livello globale, si presentano o rischiano di presentarsi nel nostro Paese e in Europa.

 

Per prevenire la diffusione di tali malattie, in alcuni casi pericolose anche per l'uomo, e per essere pronti a fronteggiarle in caso di manifestazione, l'Istituto come strumento tecnico scientifico del Ministero della Salute, mette in atto misure di sorveglianza sanitaria che tutelano innanzitutto il territorio di appartenenza (le regioni Abruzzo e Molise e naturalmente l'Italia) e, utilizzando gli strumenti scientifici e tecnici di cui dispone, sviluppa analisi dei rischi finalizzate a produrre metodi e strumenti utili a decidere le politiche sanitarie del Paese.

 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
Notizie sull'argomento

Visita studio dalla Georgia

Ketevan Sidamonidze e David Tsereteli del “Richard Lugar Center for Public Health Research” di Tbilisi si sono formati in Istituto sui fattori di rischio, le vie di trasmissione, le azioni di prevenzione e controllo della Brucellosi: una importante zoonosi presente in tutto il mondo.

 

Il cammino del Sistema Sanitario Nazionale verso la One Health

Questo il tema dell’incontro di Roma con la partecipazione del Ministro Schillaci, del Governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio, del DG del Ministero Ugo Della Marta, del DG dell’Istituto Nicola D’Alterio, dell’On. Guerino Testa e del Sottosegretario Marcello Gemmato.

 

Il corso di Micologia IZS si è concluso

Ha permesso ai partecipanti di acquisire l’autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei in Abruzzo secondo la legge regionale vigente.

 

 
 
 
 

Istituto Zooprofilattico Sperimentale

dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

 

Campo Boario | 64100 TERAMO | ITALIA

Telefono 0039.0861.3321 | Fax 0039.0861.332251

e-mail: archivioeprotocollo@izs.it

Posta elettronica certificata: protocollo@pec.izs.it

Partita IVA: 00060330677

Codice Fiscale: 80006470670