Allo studio un vaccino contro le malattie trasmesse da vettori

Ilaria Puglia, Marialuigia Caporale e il responsabile delle attività Alessio Lorusso, dell’IZS di Teramo, hanno preso parte al kick-off meeting del progetto europeo HORIZON Yellow4FLAVI “Deconstructing the Protective Immunity of Yellow Fever Virus 17D to inform flavivirus vaccine design”, che si è svolto il 21 e 22 marzo presso il campus dell’Istituto Pasteur di Parigi.

Al progetto, coordinato da Giovanna Barba-Spaeth del Pasteur di Parigi, lavorano gli esperti di un consorzio interdisciplinare costituito da 13 partner, di cui uno non europeo (Colombia), provenienti da 7 Paesi diversi. L’obiettivo è comprendere al meglio i meccanismi d’azione del vaccino più efficace contro i flavivirus: il vaccino per la febbre gialla 17D (YF17D). Yellow4FLAVI impiegherà questo vaccino per comprendere le basi molecolari della protezione immunitaria contro i flavivirus a lungo termine al fine di svelare gli aspetti critici dell’immunogenicità del vaccino, analizzando il ruolo strutturale delle particelle virali nella presentazione degli epitopi protettivi e studiando la risposta dell’ospite dalla sede di inoculo fino allo sviluppo della risposta immunitaria a lungo termine. Utilizzando la manipolazione genetica (reverse genetics) e il Cryo-EM (microscopia crioelettronica), oltre ad una pletora di approcci immunologici, verrà sviluppato un modello per la progettazione e il disegno di vaccini innovatici contro i flavivirus.

Le malattie trasmesse da vettori, conosciute anche come arbovirosi, rappresentano circa il 17% di tutte le malattie infettive nel mondo e l’OMS stima che l'80% della popolazione mondiale sia a rischio. I principali fattori che contribuiscono all'emergenza di queste infezioni sono il cambiamento climatico e l'urbanizzazione. I flavivirus sono degli arbovirus che costituiscono una minaccia per la salute umana e animale. Tra i più noti vi sono Zika, il virus del Nilo occidentale (WNV), il virus della febbre gialla e il virus Dengue, che ultimamente sta mettendo a dura prova il sistema sanitario del Brasile.

Allo stato attuale non esistono terapie antivirali specifiche per trattare l'infezione da flavivirus, di conseguenza la vaccinazione rappresenta lo strumento più efficace per controllarne la diffusione. Tuttavia sul mercato sono disponibili solo pochi vaccini autorizzati contro i flavivirus, alcuni dei quali limitati a determinati gruppi di persone (come per età, gravidanza o stato immunitario).

I partner del progetto Yellow4FLAVI sono: Istituto Pasteur di Parigi, INSERM/IC Institut Cochin (Francia), Ludwig Maximilians University, Klinikum Der Universitat Munchen, Charite Universitätsmedizin Berlin, Ospedale Universitario di Erlangen (Germania), Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, Università di Padova (Italia), Rega Institute KU Leuven, ImmuneWatch IW (Belgio), University of Turku UTU (Finlandia), Amsterdam Institute for Global Health and Development AIGHD (Paesi Bassi) e Centro Internacional de Entrenamiento e Investigationes Medicas (Colombia).