PPCB in Nord Africa? A fine Aprile organizzato un corso on line

 

 

Il 29 Aprile 2024 si è svolto – in modalità on line – un corso di formazione su come riconoscere la Pleuropolmonite Contagiosa dei Bovini (PPCB), attraverso lo studio di lesioni anatomo-patologiche riscontrate in sede necroscopica o in corso di visita post-mortem in mattatoio.

 

L’attività di formazione - organizzata dal Laboratorio di Referenza WOAH per la Pleuropolmonite Contagiosa Bovina (PPCB), con il supporto logistico del Network ERFAN - è stata il frutto di una specifica richiesta da parte della Rappresentanza sub-regionale del WOAH per il Nord Africa di Tunisi e dagli stessi Servizi Veterinari di Algeria, Egitto, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia; apertura e conclusioni dell’evento hanno visto rispettivamente la presenza del Rappresentante dell’Ufficio Sub-Regionale WOAH per il Nord Africa, Dr Rachid Bouguadour e del Dr Francesco Valentini del sopra menzionato Ufficio.

 

L'obiettivo dell’evento è stato quello di potenziare, attraverso il supporto del Laboratorio di riferimento WOAH per la PPCB presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise di Teramo, le competenze necessarie per svolgere un'adeguata attività di sorveglianza passiva (basata sul riscontro di lesioni anatomo-patologiche) e per   individuare così, casi sospetti di PPCB in Paesi in cui la malattia non è mai stata storicamente segnalata.

 

La presenza di un sistema di sorveglianza passiva e un’adeguata formazione del personale veterinario incaricato di tale attività sono prerequisiti essenziali per riconoscere rapidamente la stessa PPCB in regioni dove la malattia non è mai stata notificata.

 

Durante lo svolgimento del corso – che ha ricevuto 221 iscrizioni - sono stati mostrati filmati sulla clinica della malattia infettiva, oltre ad una ricca produzione di immagini patologiche nelle diverse fasi dell'evoluzione della stessa PPCB, utili per riconoscere e sospettare l’eventuale presenza della malattia. Non sono inoltre mancate immagini di lesioni causate da agenti patogeni presenti nella regione nordafricana, utili per definire una corretta diagnosi differenziale.

 

Si precisa che il sospetto della malattia potrà essere avanzato dai soli ispettori o tecnici veterinari operanti nei macelli o da veterinari ufficiali o privati coinvolti in attività necroscopiche.

 

 

6 maggio 2024 (CDI)

 
 
 
 
© IZSAM Maggio 2024
 
 
 
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