L’Istituto nel network della biobanca veterinaria

 

In Italia è presente un network di 5 Istituti Zooprofilattici Sperimentali che collaborano per il mantenimento e lo sviluppo di una biobanca veterinaria - http://biowarehouse.net - nella quale sono stoccati i campioni delle principali patologie animali, incluse quelle a carattere zoonosico. Oltre all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER) che lo coordina, al network aderiscono l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle D’Aosta (IZSTO), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.

Il network degli IIZZSS italiani costituisce la prima biobanca in ambito veterinario, riconosciuta dall’OIE come Centro di Collaborazione ufficiale per questo tipo di attività nel maggio 2014, durante la 82° sessione generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale.

 

Nel corso degli anni le biobanche sono diventate un’importante risorsa per la ricerca biomedica in quanto la disponibilità di campioni (tessuti, cellule, sieri) ha consentito lo sviluppo di studi scientifici in importanti campi della medicina, come ad esempio la genomica. Lo scopo di una biobanca è di fornire accesso a materiali biologici e dati alla comunità scientifica. Il valore aggiunto risiede nel fatto che i campioni conservati e i loro relativi dati possono essere utilizzati da molteplici ricercatori con molteplici scopi. Le biobanche consentono quindi di avere il massimo risultato da uno stesso set di campioni. Questo meccanismo promuove e facilita in maniera sostanziale la condivisione di dati e risorse.

 

Secondo l’OMS negli ultimi 10 anni circa il 75% delle nuove malattie dell’uomo è stata causata da patogeni presenti negli animali o nei loro prodotti, inoltre la globalizzazione ha favorito un’ampia a rapida diffusione degli animali e loro prodotti contribuendo alla propagazione dei patogeni. Questi dati sottolineano l’importanza di studiare e approfondire il ruolo del serbatoio animale nel mantenere e diffondere i patogeni responsabili delle malattie umane. L’esistenza di una biobanca veterinaria si pone esattamente in questa ottica, promuovendo anche il concetto di una “unica salute” (One health).

 

 

18 marzo 2015

 
 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
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