Pleuropolmonite Contagiosa Bovina: riconoscere la malattia

 

 

Nel corso dell’88a Sessione Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) del 2020 l’Italia ha ottenuto, con specifica Risoluzione approvata dai Delegati OIE, il riconoscimento di Paese ufficialmente indenne da Pleuropolmonite Contagiosa Bovina (PPCB), a 27 anni dalla sua eradicazione e in conformità con quanto previsto dal Capitolo 11.5 del “Terrestrial Code”.

 

In qualità di Laboratorio di Referenza OIE per la PPCB, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo ha risposto alla richiesta del Ministero della Salute di organizzare un ciclo di corsi di formazione sulla patologia. Per consentire la massima partecipazione a livello nazionale sono state pianificate tre edizioni dell’iniziativa formativa, tutte in modalità webinar: la prima edizione si è svolta il 25 gennaio, le altre due sono in programma l’8 e il 15 febbraio 2022.

 

Il ciclo di corsi di formazione ha la finalità di consolidare le conoscenze necessarie al corretto svolgimento delle attività di sorveglianza passiva da svolgere al mattatoio o in fase necroscopica e all’individuazione di casi sospetti da PPCB. A tal fine gli esperti si avvarranno di una ricca iconografia dei quadri clinico-anatomopatologici, riguardanti la PPCB, nelle diverse fasi di evoluzione della patologia, utili per emettere un eventuale sospetto di malattia. Un aggiornato sistema di sorveglianza passiva e l’adeguata formazione del personale veterinario a livello nazionale costituiscono, infatti, i prerequisiti fondamentali per il mantenimento dello stato di “ufficialmente indenne”. Gli incontri forniscono l’occasione per illustrare e discutere eventuali quadri anatomo-patologici causati da agenti patogeni presenti sul territorio nazionale, utili al raggiungimento di una corretta diagnosi differenziale.

 

Ogni singola edizione del corso “La Pleuropolmonite Contagiosa Bovina: riconoscere la malattia” è accreditata ECM con 4,5 crediti formativi per le figure professionali dei medici veterinari delle ASL, in particolar modo i veterinari addetti ai controlli in fase di macellazione delle specie sensibili, e i veterinari degli IIZZSS addetti alle attività necroscopiche. Responsabile scientifico il dott. Massimo Scacchia dell’IZSAM ed esperto OIE di PPCB.

 

 

 

26 gennaio 2022 (MG)

 
 
 
 
© IZSAM Gennaio 2022
 
 
 
 
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