Ennesima tartaruga spiaggiata sulle coste abruzzesi e molisane

 

Continua il fenomeno dello spiaggiamento di carcasse di tartaruga sulle coste abruzzesi e molisane. Pur rientrando nella casistica attesa tali episodi colpiscono sempre ed alcuni, come in questo caso, in maniera particolare. Sabato 23 luglio è stato rinvenuto a Termoli (CB) un giovane esemplare di tartaruga femmina della specie Chelonia mydas - o tartaruga verde - una specie protetta e molto rara da incrociare alle nostre latitudini.

 

A seguito del rinvenimento è stato prontamente attivato il flusso di intervento per la gestione di animali marini, indicato dalle recenti linee guida della Regione Molise, con il trasferimento dell’esemplare presso la sede centrale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” di Teramo. La consolidata collaborazione tra l’Istituto, la Guardia Costiera, i Servizi Veterinari e il Centro Studi Cetacei, ha consentito un recupero rapido della carcassa e, di conseguenza, l’esecuzione delle necroscopia su materiale ancora idoneo.

 

L’esame autoptico ha fatto accertare le cause di morte della tartaruga marina: gli specialisti dell’IZSAM hanno riscontrato un grave episodio di occlusione intestinale, collegato alla presenza di materiale plastico aggrovigliato in circa 40 cm di lenza che ha provocato il decesso dell’animale.

Si tratta, purtroppo, dell’ennesima dimostrazione dell’effetto negativo della mano dell’uomo sulla natura. Il riscontro autoptico ha confermato ancora una volta il collegamento tra le attività umane (impatto contro imbarcazioni, pesca, inquinamento) e la morte della maggior parte degli esemplari di tartaruga rinvenuti spiaggiati. Presso l’Istituto di Teramo sono in corso ulteriori indagini per la ricerca di eventuali agenti patogeni e contaminanti chimici.

 

 

28 luglio 2016 (MG)

 
Visualizza la galleria
 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
Notizie sull'argomento

Visita studio dalla Georgia

Ketevan Sidamonidze e David Tsereteli del “Richard Lugar Center for Public Health Research” di Tbilisi si sono formati in Istituto sui fattori di rischio, le vie di trasmissione, le azioni di prevenzione e controllo della Brucellosi: una importante zoonosi presente in tutto il mondo.

 

Il cammino del Sistema Sanitario Nazionale verso la One Health

Questo il tema dell’incontro di Roma con la partecipazione del Ministro Schillaci, del Governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio, del DG del Ministero Ugo Della Marta, del DG dell’Istituto Nicola D’Alterio, dell’On. Guerino Testa e del Sottosegretario Marcello Gemmato.

 

Il corso di Micologia IZS si è concluso

Ha permesso ai partecipanti di acquisire l’autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei in Abruzzo secondo la legge regionale vigente.

 

 
 
 
 

Istituto Zooprofilattico Sperimentale

dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

 

Campo Boario | 64100 TERAMO | ITALIA

Telefono 0039.0861.3321 | Fax 0039.0861.332251

e-mail: archivioeprotocollo@izs.it

Posta elettronica certificata: protocollo@pec.izs.it

Partita IVA: 00060330677

Codice Fiscale: 80006470670