L'IZS partner del Gruppo Operativo "Pastori Custodi"

L'IZS di Teramo è partner scientifico del Gruppo Operativo, istituito recentemente: “Pastori custodi”, nell'ambito del PEI (Partenariato Europeo per l'Innovazione). Il Gruppo è coinvolto nella realizzazione del progetto di cooperazione per l’innovazione denominato: “ARROSTICINO D’ABRUZZO DOP” con capofila ARA (Associazione Regionale Allevatori).

Gli obiettivi del PEI sono gli stessi della politica agricola (competitività, sostenibilità, biodiversità, sicurezza alimentare ecc.) a cui si aggiunge anche la volontà di gettare "ponti” tra la ricerca e le tecnologie di punta, da un lato, e gli agricoltori, i gestori forestali, le comunità rurali, le imprese, le ONG e i servizi di consulenza, dall'altro".

I Gruppi Operativi del PEI vengono costituiti in ogni Stato membro per la promozione di progetti di innovazione alla cui realizzazione possano concorrere imprese, ricercatori, tecnici e altri soggetti, eventualmente, pertinenti.           

L'Obiettivo del progetto è la predisposizione di un fascicolo scientifico sulla conoscenza delle caratteristiche biologico-nutrizionali della carne ovina, in particolare dell’arrosticino, finalizzato al percorso di certificazione europeo del prodotto “Arrosticino d’Abruzzo DOP”. Progetto che ha l’obiettivo di sensibilizzare le aziende a intraprendere e migliorare la produzione della carne ovina nella direzione della valorizzazione del prodotto, della sostenibilità delle produzioni e della salvaguardia del paesaggio dei pascoli montani.

La valorizzazione dell’arrosticino con gli approfondimenti sulle qualità salutistiche e sulla sicurezza alimentare determina un passo avanti per la produttività e sostenibilità delle produzioni in direzione delle politiche europee. Politiche come quelle espresse dalla strategia “farm to fork” (studiata per rendere il sistema alimentare europeo più sostenibile, riducendo il suo impatto sui Paesi Terzi) e Agenda 2030 (nuovo quadro di riferimento globale per trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta). 

Nei prossimi mesi verranno messe a punto metodologie di allevamento che permetteranno di caratterizzare una linea produttiva appositamente testata per l'arrosticino, verranno approfonditi gli aspetti storici legati alla tradizione di questo prodotto e verrà valutata la sicurezza microbiologica in funzione dei tempi e delle modalità di cottura.                 

I risultati della sperimentazione saranno adeguatamente divulgati nel territorio regionale con l’obiettivo di aumentare qualità, sostenibilità e valorizzazione del prodotto che caratterizza fortemente il territorio della regione Abruzzo.

I partner del Progetto sono, oltre al capofila ARA, anche aziende agricole e agroindustriali di trasformazione della carne di diverse province abruzzesi.