TERREMOTO. La Sicurezza Alimentare nei campi tenda e nelle strutture ricettive

Le corrette prassi igieniche nella ristorazione collettiva sono fondamentali per garantire la salute pubblica. A maggior ragione la conoscenza e l'applicazione delle regole di buone pratiche diventano indispensabili in un'area colpita dal sisma dove le difficoltà logistico-organizzative possono creare condizioni a rischio per la qualità igienico sanitaria degli alimenti.

In questo contesto, un'equipe formata da veterinari del Servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale della ASL di L'Aquila e di altre ASL della Regione Abruzzo, da Carabinieri del NAS e da personale dell'Istituto G. Caporale, sotto il coordinamento della Funzione 2 Sanità della DI.COMA.C della Protezione Civile è stata deputata a occuparsi di tutti gli aspetti inerenti alla Sicurezza Alimentare.

Il programma di intervento è stato articolato nelle seguenti fasi:

• analisi della situazione nei campi con sopralluoghi; 
• predisposizione e distribuzione del materiale divulgativo per il personale delle cucine e per gli ospiti;
• formazione sul posto del personale delle cucine nei campi; 
• verifica e interventi nelle aree di ristorazione dei campi per la risoluzione delle situazioni potenzialmente a rischio.

Nell'immediato dopo sisma è stata effettuata una prima valutazione delle condizioni strutturali e igienico-sanitarie dei campi tenda, con particolare attenzione alla preparazione e somministrazione dei pasti.

Sono stati verificati aspetti di carattere generale (localizzazione e organizzazione dei campi, numero di ospiti presenti, approvvigionamento idrico, gestione dei rifiuti, disponibilità di servizi igienici) e specifici (presenza di cucine e loro gestione dal punto di vista igienico-sanitario). I dati raccolti hanno alimentato un sistema informativo in rete (Internet) appositamente progettato. La riservatezza del sistema è garantita dall'accesso, tramite l'autenticazione, dei soggetti abilitati.

Nella fase successiva al "censimento", sono state realizzate le "Linee guida per le corrette prassi igieniche nelle mense nei campi tenda " e le locandine "Consigli per gli operatori in cucina" e "Consigli per gli ospiti - igiene ai pasti". Il materiale divulgativo è stato quindi utilizzato per la formazione degli operatori addetti alla preparazione e somministrazione dei pasti nei campi tenda. L'attività è stata svolta da Carabinieri NAS, veterinari dell'Istituto G. Caporale e personale dell'Associazione di volontariato nazionale del Coordinamento Infermieri Volontari per l'Emergenza Sanitaria (CIVES) della Protezione Civile.

A supporto dell'attività formativa sono state poi distribuite le citate "Linee guida" e le locandine per rendere immediata la comprensione delle regole fondamentali per la corretta manipolazione e somministrazione dei pasti e per l'appropriato comportamento degli utenti nei campi tenda.

 

Successivamente ha preso il via il "Piano di sorveglianza delle aree di produzione e somministrazione pasti nei campi tenda" per riscontrare l'effettiva applicazione delle regole contenute nelle "Linee guida". Gli eventuali problemi riscontrati sono stati immediatamente discussi con il personale interessato, che è stato istruito sulle azioni correttive da applicare. Per questa attività sono state messe in campo diverse squadre, ognuna composta da 2/3 operatori, che hanno operato sulla base di procedure prestabilite e utilizzato il sistema informativo creato ad hoc. Le squadre hanno svolto interventi presso ogni campo con frequenza settimanale o, comunque, quando possibile, in modo da assicurare un intervento per ogni avvicendamento di personale nelle cucine.

 

Recentemente è iniziata anche l'attività di ispezione nelle cucine degli alberghi della costa abruzzese che ospitano i cittadini aquilani per la verifica dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente. Durante le verifiche, condotte dai Carabinieri NAS in collaborazione con i Servizi Veterinari del territorio e l'Istituto G. Caporale, sono stati effettuati prelievi di acqua per la ricerca di Legionella.

I Carabinieri NAS, coadiuvati dal personale dell'Istituto G. Caporale, sono impegnati anche nel controllo delle strutture mobili e/o temporanee per la vendita di prodotti alimentari.

 

Sono già stati visitati più volte (per un totale di 430 interventi) e continuano ad essere monitorati i 171 campi tenda che ospitano 26.841 persone e le 97 cucine presenti nel territorio colpito dal sisma.

Sono ancora in corso le attività di smaltimento delle derrate alimentari avariate degli esercizi commerciali con la supervisione dei veterinari ASL e Carabinieri NAS e la collaborazione dei Vigili del Fuoco. Le attività svolte secondo procedure documentate, al 27 maggio 2009, hanno richiesto 66 interventi che hanno consentito di completare lo smaltimento di 107.898 kg di prodotti alimentari.