OIE focal point training on animal

 
Foto di gruppo
Foto di gruppo

Circa 60 rappresentanti di 40 Paesi africani e medio-orientali hanno partecipato al workshop "OIE National Focal Points for Animal Production Food Safety" ad Hammamet, Tunisia, dal 4 al 6 aprile 2011. 

Il workshop, organizzato dall'OIE in collaborazione con la Commissione Europea nell'ambito del progetto 'Better Training for Safer Food-Africa' e cofinanziato dalla Commissione Europea e dall'Italia, ha esplorato il ruolo dei Focal point nazionali OIE per la sicurezza dei prodotti di origine animale nella fase della produzione.


I focal point OIE sono diretti dai delegati OIE di ciascun Paese membro e li aiutano a eseguire e adempiere agli obblighi e ai doveri inerenti allo status di Paese membro OIE. A livello di sicurezza alimentare ciò include la creazione di una rete nazionale di esperti in sicurezza dei prodotti di origine animale o la comunicazione con la rete esistente (consultazioni con esperti autorevoli su versioni preliminari di testi o di standard proposti dalla OIE Code Commission in tema di sicurezza dei prodotti di origine animale).

Organizzato dalla Rappresentanza subregionale OIE per il Nord Africa, con sede a Tunisi, in collaborazione con la Rappresentanza regionale OIE per il Medio Oriente, questo workshop ha inoltre rammentato ai partecipanti il ruolo dei servizi veterinari nel campo della sicurezza alimentare e nella definizione di strategie di intervento per il monitoraggio di Salmonella e Campylobacter o di programmi di controllo per combattere Echinococcus, trichinosi e cisticercosi nei Paesi delle due regioni. Con i partecipanti è stato inoltre discusso il supporto offerto dall'OIE in termini di sviluppo delle competenze dei servizi veterinari (per esempio strumento OIE-PVS o gemellaggio OIE).


Nel corso del suo intervento, il Ministro tunisino dell'agricoltura e dell'ambiente, Mokhtar Jellali, ha affermato che il miglioramento della sicurezza alimentare in Africa e nel Medio Oriente è uno dei principali aspetti di salute pubblica e che, a fronte del forte impatto economico e sociale delle malattie potenzialmente trasmesse da alimenti, è necessario intensificare gli sforzi (sulla base degli standard OIE) in questa direzione.

 
 
Visualizza la galleria
 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
Notizie sull'argomento

Missione a Tunisi per la sicurezza alimentare delle produzioni animali

Tre esperte del Centro di Collaborazione WOAH dell’Istituto hanno visitato l’Institut de la Recherche Vétérinaire della Tunisia, nell’ambito delle attività della rete ERFAN, per stringere accordi su nuove collaborazioni scientifiche.

 

Formazione su genomica e bioinformatica in Kenya

Cesare Cammà e Adriano Di Pasquale del CRN GenPat dell’Istituto a Nairobi per il “Regional training on bioinformatics and data management” della WOAH, nell’ambito del progetto Fortifying Institutional Resilience Against Biological Threats.

 

Workshop FAO sull'interoperabilità tra sistemi informativi

Tre delegati dell’Istituto hanno preso parte al working group che ha riunito a Roma circa 30 esperti IT e tecnici informatici internazionali con esperienze in sistemi di interoperabilità e scambio dati.

 

 
 
 
 

Istituto Zooprofilattico Sperimentale

dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

 

Campo Boario | 64100 TERAMO | ITALIA

Telefono 0039.0861.3321 | Fax 0039.0861.332251

e-mail: archivioeprotocollo@izs.it

Posta elettronica certificata: protocollo@pec.izs.it

Partita IVA: 00060330677

Codice Fiscale: 80006470670