Randagismo canino e conservazione del lupo

 

 

Venerdì 2 dicembre, nella sede dell’Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga di Assergi (AQ), si è tenuto il quarto incontro sul randagismo canino e conservazione del lupo, nell’ambito del progetto M.I.R.CO-Lupo - Strategie per minimizzare l’impatto sulla conservazione del lupo in Italia - cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma LIFE.

 

Il progetto si propone di assicurare le migliori condizioni di conservazione per il lupo, agendo su alcuni elementi di minaccia di origine antropica legati, in particolare, al fenomeno del randagismo canino, per il tramite di una serie di obiettivi generali quali: protezione del bestiame allevato al pascolo nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; protezione della fauna selvatica del Parco con particolare attenzione alle specie selvatiche a rischio di estinzione (Orso bruno marsicano e Camoscio appenninico); diminuzione del rischio di ibridazione con il lupo; sensibilizzazione degli allevatori alla corretta tenuta dei cani al seguito del bestiame domestico; miglioramento della gestione dei cani da lavoro; aumento della consapevolezza sull’impatto del randagismo sulla conservazione della biodiversità e sulla funzionalità degli ecosistemi; riduzione del fenomeno del vagantismo e randagismo canino nel medio e lungo periodo.

Tali obiettivi generali verranno raggiunti attraverso una serie di obiettivi intermedi che andranno ad agire sul contesto socio-economico delle aree di studio, poiché la causa prima delle minacce identificate è essenzialmente il comportamento umano.

 

L’Ente Parco ha promosso vari incontri per un confronto con gli stakeholder principali, cercando proposte e soluzioni condivise per strutturare delle Linee Guida che facilitino la redazione successiva di un Piano di azione specifico teso ad individuare i mezzi e gli strumenti per la gestione degli ibridi cane/lupo.

 

All’incontro ha partecipato Francesca Lombardo in rappresentanza del Laboratorio Relazione Uomo-Animale e Benessere Animale dell’IZSAM. Presenti le rappresentanze della Regione Abruzzo, delle ASL di L’Aquila, Pescara e Teramo, del Corpo Forestale dello Stato, operatori del Parco, associazioni Ambientaliste e Animaliste e numerosi veterinari liberi professionisti che operano nel territorio del Parco.

 

 

7 dicembre 2016

 
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© IZSAM Dicembre 2016
 
 
 
 
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