Il pomeriggio del 5 dicembre, nella sala convegni “Vincenza Prencipe” del CIFIV di Teramo, si è svolto il seminario “Scientometria: istruzioni per l’uso”. L’evento formativo, tenuto dal prof. Nicola Bernabò dell’Università degli Studi di Teramo, nasce dalla collaborazione tra IZSAM e UNITE nell'ambito del “Progetto ScIento mtA” che ha l’obiettivo di dare supporto all’attività di ricerca.
Nel corso della giornata di studio - rivolta ai responsabili dei progetti di ricerca, alle unità operative e ai ricercatori dell’Istituto - sono stati illustrati i punti chiave della Scientometria e le sue potenziali applicazioni pratiche. La Scientometria è la scienza che garantisce un servizio di consulenza tale da essere strumento per la valutazione e misurazione della scienza e della produzione scientifica. Nel seminario sono stati approfonditi argomenti riguardanti gli indicatori bibliometrici come la misura del numero di citazioni ricevute dalle riviste (Impact Factor), la produzione e l’impatto delle pubblicazioni dei singoli autori (H-Index). Inoltre è stato definito un ulteriore indicatore che si caratterizza quale alternativa all’Impact Factor: lo SCImago Journal Rank (SJR) che tiene conto anche del prestigio della rivista da cui provengono le citazioni.
In seguito alla caratterizzazione degli indicatori bibliometrici sono stati illustrati i due database bibliografici più utilizzati: Web of Science (WoS – Thomson Reuters) e Scopus (Elsevier), grazie ai quali è possibile attuare l’analisi dei risultati bibliografici e citazionali. Nello specifico è stato evidenziato come lo studio e la misura di differenti parametri stiano acquistando sempre più importanza nella produzione e valutazione della ricerca: ad es. l’andamento citazionale delle pubblicazioni; l’impatto scientifico dei prodotti della ricerca, il prestigio della rivista, i trend specifici di ricerca, gli studi di geolocalizzazione, l’analisi dei co‐authorship e delle collaborazioni. Sono state anche discusse le modalità di pubblicazione e i criteri per la selezione di riviste scientifiche, con particolare riferimento a quelle Non Open Access e Open Access, tra cui Green Open Access, Gold Open Access e Predatory Publishing.
13 dicembre 2018 (MG)