INTERNAZIONALIZZAZIONE
 
 

Strategia internazionale

 

L’Istituto è lo strumento tecnico-scientifico d’eccellenza nazionale di cui si avvalgono il Ministero della Salute e le Regioni Abruzzo e Molise per le attività di cooperazione nei settori della sanità pubblica veterinaria, igiene e sicurezza alimentare per un corretto equilibrio del rapporto uomo-animale-ambiente (One Health).

 

Dai primi anni ’90 l’IZS dell'Abruzzo e del Molise opera un scelta di politica internazionale, affiancando al proprio territorio di competenza l’ambito internazionale mediante la fornitura di servizi e prodotti ai Paesi del Sud del mondo. In virtù della nomina a Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali (CESME), conferita nel 1991 dal Ministero della Salute, l’Istituto ha focalizzato la sua attività internazionale nel bacino del Mediterraneo e in Africa subsahariana, instaurando accordi di collaborazione finalizzati a una reciproca crescita tecnico‑scientifica. La policy della cooperazione a lungo termine è fondata sulla reciprocità e sul coinvolgimento diretto del personale locale ai diversi livelli, evidenziando in questo modo l’importanza dei processi di sviluppo endogeno e partecipativo e sottolineando il ruolo di proposizione e attuazione che può essere assunto dai Governi locali.

 

Nel corso degli anni le attività di collaborazione si sono diversificate: dallo studio delle malattie infettive all’igiene degli alimenti e allo studio della presenza di residui negli alimenti, fino al supporto mediante sistemi informativi delle attività diagnostiche, epidemiologiche e correlate alla registrazione e identificazione degli animali.

 

D’intesa con il Ministero della Salute l'Istituto riconosce la cooperazione internazionale come strumento essenziale per contribuire alla prevenzione delle malattie degli animali e garantire la salute pubblica, attraverso il controllo delle zoonosi e il trasferimento dei servizi e delle competenze necessari a rendere più sicuri i Paesi in via di sviluppo, da cui provengono i maggiori rischi.

 

L’IZS condivide l’impegno a perseguire gli obiettivi globali di sviluppo sostenibile, determinati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e considera la diminuzione della povertà e il miglioramento della salute pubblica tematiche trasversali nelle attività internazionali. Tenendo conto della crescente pressione che i Paesi meno sviluppati sul piano economico e istituzionale producono su quelli più avanzati nell’ambito della tutela della salute, l’Istituto riconosce l’esigenza di stabilire contatti inter istituzionali con i diversi Paesi e considera un elemento importante della propria linea operativa le relazioni con gli istituti dei Paesi in via di sviluppo per il trasferimento delle conoscenze nei settori della veterinaria e della sicurezza alimentare.

L’Istituto sta continuando a svolgere un ruolo sempre più funzionale al soddisfacimento della domanda in sanità pubblica veterinaria proveniente dai Paesi in via di sviluppo, cogliendo con essa le opportunità derivanti dalla collaborazione scientifica.