SERVIZI

Identificativi per animali

 

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZS Teramo) offre un servizio di produzione e distribuzione di sistemi identificativi destinati ad animali d’interesse zootecnico, che prevede la produzione sia di sistemi visuali (marche auricolari plastiche) che elettronici (boli endo-ruminali e marche auricolari elettroniche).

Le marche auricolari sono “placche” che vengono apposte ai padiglioni auricolari di bovini e bufalini. Le marche riportano un codice identificativo individuale che numera ogni capo e che si riferisce al codice aziendale univoco assegnato dal Servizio Veterinario competente per territorio a ciascuna struttura: allevamenti, stalle di sosta, centri genetici, centri di raccolta, mercati e pascoli.

In alternativa o ad integrazione delle marche auricolari convenzionali, l'identificazione elettronica dei bovini, può avvenire attraverso l'uso di marche auricolari elettroniche, boli ruminali o transponder iniettabili. Questi dispositivi contengono un microchip che memorizza i dati identificativi dell'animale, facilitando la gestione e la tracciabilità all'interno della filiera produttiva.

Alcune iniziative a livello regionale (ad esempio in Regione Lombardia) hanno anche proposto l'uso di marche auricolari speciali (“marche auricolari per prelievo DNA”) che, durante l'applicazione, prelevano un campione di tessuto auricolare dell'animale. Questo campione può essere conservato in una banca del DNA e utilizzato per future analisi genetiche, garantendo una tracciabilità ancora più precisa e sicura.

Le marche auricolari convenzionali, due per ciascun capo bovino, sono di materiale plastico flessibile, a prova di manomissione e facilmente leggibili per tutta la vita dell’animale. Non sono riutilizzabili, devono rimanere fissate senza nuocere all’animale, sono di colore giallo o rosso salmone per gli animali iscritti ai libri genealogici. Ogni marca è composta da due parti, maschio e femmina, che riportano il codice identificativo individuale sulla superficie visibile.

Le marche auricolari, destra e sinistra, si applicano a entrambe le orecchie del bovino, in posizione centrale, nello spazio delimitato dal passaggio delle due vene del padiglione auricolare, in modo da evitare il più possibile il loro smarrimento a causa di strappi o distacchi. L’allevatore può scegliere marca e modello che ritiene più opportuni tra quelle certificate dai fornitori autorizzati dal Ministero della Salute, deve fare attenzione alle modalità di applicazione e dotarsi di pinze adeguate al tipo di marca utilizzato.

 

Il servizio, erogato dall’ufficio Marche Auricolari dell’IZS Teramo a titolo oneroso, è principalmente rivolto agli allevatori, alle Aziende Sanitarie Locali e alle associazioni di categoria delle Regioni Abruzzo e Molise, ma anche di allevatori da altri ambiti territoriali che ne facciano richiesta. Il Centro per la produzione dei sistemi identificativi è iscritto nell’elenco ufficiale dei Fornitori marchi auricolari gestito dal Ministero della Salute ai sensi del D.P.R. 317/96, del D.P.R. 437/2000, del D.M. 31 gennaio 2002 e della Circolare del Ministero della Salute del 28 luglio 2005.

Il Centro Produzione Marche Auricolari garantisce la fornitura degli identificativi animali e opera in sinergia con il Centro Servizi Nazionale (CSN) e la Banca Dati Nazionali (BDN) andando ad integrare il sistema anagrafe. La BDN informatizzata delle Anagrafi degli Animali è stata progettata, realizzata e viene gestita dal gennaio 2002 dall’IZS Teramo su incarico del Ministero della Salute: nel 2006 la Commissione Europea ne ha formalmente riconosciuto il carattere pienamente operativo.

Attualmente l’Istituto rappresenta l’anagrafica centrale e di riferimento per tutti gli applicativi, in modo particolare per la sanità animale. Le anagrafi animali sono lo strumento fondamentale per la conoscenza reale dell’entità e peculiarità del patrimonio zootecnico. In questo ambito valutare l’impatto ambientale dei vari tipi di produzione, monitorare le movimentazioni e lo stato sanitario degli allevamenti significa prevenire le epidemie, garantire la salubrità degli alimenti per gli animali e per l’uomo e il controllo della filiera produttiva dall’allevamento al piatto.

L’Istituto mira ad aumentare le relazioni e i rapporti internazionali al fine di rispondere al mercato della globalizzazione, offrendo servizi di consulenza e professionalità per una gestione informatizzata delle anagrafi degli animali.

La procedura per la richiesta di sistemi identificativi da parte del cliente (allevatore) è completamente automatizzata, eseguibile esclusivamente per via telematica all’indirizzo www.vetinfo.sanita.it

 

Il cliente accede al sistema reso disponibile in rete, direttamente o per il tramite di un soggetto delegato (Servizio Veterinario, Organizzazione Professionale, Associazione degli Allevatori, ecc.), ed effettua la prenotazione del numero di identificativi di cui necessita. In tempo reale la richiesta viene visionata e, in caso, validata dal Servizio Veterinario competente per territorio. Nella fase immediatamente successiva la richiesta perviene alla Banca Dati Nazionale delle Anagrafi degli Animali, che svolge anche il ruolo di numeratore nazionale.

La BDN assegna a ciascun identificativo richiesto un numero univoco relativo al singolo capo. La lista dei codici è quindi resa disponibile al centro produttore dei sistemi identificativi, liberamente individuato dal cliente all’interno della lista dei produttori autorizzati dal Ministero della Salute. Il centro di produzione, ricevuto l’ordinativo dalla BDN, provvede alla soddisfazione della domanda e all’invio a domicilio dei prodotti richiesti, nonché alla comunicazione in BDN dell’avvenuta produzione degli identificativi. Nel caso di bovini e bufalini, la confezione dei sistemi è integrata da una cedola identificativa precompilata, univoca per ciascun sistema consegnato.

 
 

La richiesta deve essere evasa entro sette giorni dalla validazione da parte del Servizio Veterinario. In caso di richiesta di sostituzione di un sistema identificativo, per perdita o illeggibilità dello stesso, la procedura è identica, fatta salva l’attribuzione del codice univoco e la compilazione della cedola, che in questo caso non vengono effettuate.

È compito dell’allevatore procedere all’apposizione dei sistemi identificativi sull’animale e a darne comunicazione al Servizio Veterinario attraverso l’invio della cedola identificativa di cui sopra.

Le tipologie di dispositivi disponibili sono le seguenti:

  • marche auricolari plastiche per bovini e bufalini, di colore giallo (arancione solo per i capi iscritti al libro genealogico);
  • marche auricolari plastiche per ovi-caprini da vita;
  • marche auricolari elettroniche per ovini e caprini;
  • marche auricolari con inciso il solo codice aziendale, per gli agnelli destinati alla macellazione;
  • boli endo-ruminali elettronici in ceramica nelle 3 tipologie: 20 grammi (solo ovini), 50 grammi (bovini, bufalini e ovini), 70 grammi (bovini, bufalini, ovini e caprini).

Il Centro Marche Auricolari dell’IZS Teramo sta facendo richiesta al Ministero della Salute di poter produrre anche le seguenti tipologie di sistemi identificativi, che saranno presto disponibili:

  • marche auricolari elettroniche per bovini e bufalini;
  • marche auricolari per ovicaprini con identificazione semplificata (tip tag verde IGP);
  • marche auricolari per bovini per prelievo DNA.

La dotazione è completata dalla disponibilità di idonei strumenti per l’apposizione dei boli ruminali (lanciaboli metallici) e delle marche plastiche (pinze).

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Per maggiori informazioni: Centro Produzione Marche Auricolari, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Teramo, Tel./Fax 0861/332701