Dal 26 al 28 settembre, la Regione Toscana, in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze, la Prefettura di Firenze e i Comuni del Mugello e della Valdisieve, ha organizzato l’esercitazione di Protezione Civile “Giotto 2019”. La simulazione ha visto il coinvolgimento diretto del Coordinamento Maxiemergenze, delle ASL Toscane e del Coordinamento Regionale del Volontariato, nonché del Centro di Referenza Nazionale per l’Igiene Urbana Veterinaria e le Emergenze non Epidemiche (IUVENE), invitato a fornire supporto tecnico e condividere le buone pratiche messe in campo in occasione degli ultimi eventi sismici che hanno colpito il centro Italia.
Dopo una prima fase dedicata all’assistenza alla popolazione, i soccorritori si sono concentrati sullo scenario di danno in ambito veterinario. L’esercitazione ha coinvolto 32 aziende situate in territorio appenninico tra Firenze e Bologna; 300 allevamenti bovini perlopiù a conduzione familiare, con animali di alto valore genealogico e produttivo, 200 allevamenti ovi caprini e 5 suini. Interessati anche impianti di macellazione, oltre a laboratori di sezionamento carni, salumifici e caseifici.
Otto squadre di volontari hanno eseguito sopralluoghi in azienda per una prima analisi della situazione e valutato la condizione di benessere degli animali, il grado di danneggiamento delle strutture e la presenza di eventuali criticità per gli animali da compagnia attraverso specifiche schede di rilevazione. A questa prima fase è seguita una ricognizione aerea, utile a selezionare le aziende con maggiori criticità, dove indirizzare le squadre di assistenza veterinaria, sulla base delle informazioni fornite al Centro di Coordinamento delle operazioni di soccorso.
Nella circostanza i professionisti del Laboratorio Relazione Uomo-Animale e Benessere Animale dell’IZSAM hanno assicurato supporto tecnico all’Unità di Crisi del Centro Operativo Avanzato (COA) di Protezione Civile, supportati a distanza dagli esperti del Centro Servizi Nazionale Anagrafi degli Animali e del reparto Statistica e GIS.
L’esercitazione ha consentito di testare le funzionalità del prototipo di Sistema Informativo SIGENE sviluppato nell’ambito del progetto per la “Pianificazione e gestione delle emergenze non epidemiche; sviluppo e validazione di scenari di impatto per la riduzione del rischio in Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare”: strumento essenziale per garantire l’appropriatezza e la tempestività degli interventi, raccogliere ed elaborare dati utili ad assicurare la continuità delle attività produttive in caso di emergenze veterinarie non epidemiche.
1 ottobre 2019 (MG)