ONE HEALTH

Missione istituzionale in Namibia

 

 

Una delegazione dell’IZS di Teramo composta dal DG Nicola D’Alterio, dall’esperto internazionale nello studio e nella diagnostica delle malattie esotiche, Umberto Molini, e dall’esperto in progetti internazionali di Sanità Animale, Sicurezza Alimentare e Laboratori Veterinari, Ercole Del Negro, ha effettuato una visita istituzionale in Namibia dal 24 ottobre all'1 novembre 2024.

 

L’obiettivo è stato quello di portare avanti attività legate allo studio delle malattie trasmesse dagli animali selvatici, consolidare e promuovere nuove collaborazioni scientifiche con le Autorità sanitarie del Paese africano, soprattutto nell’ambito One Health. L’Istituto vanta una collaborazione più che ventennale con la Namibia, che rappresenta un Paese strategico per lo studio delle malattie esotiche a rischio di introduzione in Italia ed Europa. La visita istituzionale è stata effettuata anche in ragione dell’eccellenza scientifica dell’Istituto che, tra i diversi incarichi internazionali, ricopre anche il ruolo di Centro di Referenza FAO per One Health.

 

Nel corso della visita, inoltre, sono state effettuate attività di raccolta di campioni biologici provenienti da animali selvatici, presso i parchi nazionali di Nkasa Rupara e Bwabwata situati nella regione dello Zambesi: a Nord del Paese, al confine con il Botswana.

 

A Windhoek, nelle strutture del Ministero dell’Agricoltura, il Direttore Generale dell’Istituto Nicola D’Alterio ha incontrato il Capo dei Servizi Veterinari della Namibia Johannes Shopala, il Direttore del Central Veterinary Laboratory (CVL), Juliet Kabajani, i responsabili del dipartimento informatico del Ministero dell’Agricoltura e i responsabili del dipartimento UNAM care dell’Università della Namibia, Maria Yvonne Hemberger e Rachel Freeman.

 

Nel corso degli incontri sono stati discussi anche aspetti della collaborazione inerente al Sistema informatico che l’Istituto fornisce al CVL per la gestione dei campioni (SILAB for Africa), le attività di controllo relative al piano dei residui nelle carni, valutando le criticità connesse allo sviluppo di un nuovo database per il dipartimento di epidemiologia del Directorate of Veterinary Services (DVS).

Tra le nuove collaborazioni messe in cantiere: lo sviluppo e la validazione di metodiche diagnostiche per l'identificazione di patogeni batterici e virali di interesse comune e un programma di One Health da portare avanti nelle zone rurali e nelle comunità presenti lungo tutto il Paese Africano, al fine di studiare e prevenire nuove zoonosi.

 

 

4 novembre 2024 (MG)

 
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