Dall’Iraq a Teramo per la brucellosi

 

 

La dott.ssa Ruqaya Mustafa Ali del Central Veterinary Laboratory di Baghdad, Ente controllato dalla Direzione Veterinaria del Ministero dell’Agricoltura iracheno, è in Istituto per un lungo periodo di formazione sulla brucellosi iniziato il 7 gennaio 2019. Il periodo di studio, che terminerà il 31 marzo, è finanziato dalla Defense Threat Reduction Agency nell’ambito del CBEP - Cooperative Biological Engagement Program: un programma creato nel 1991 dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America per migliorare la sicurezza biologica e la biosorveglianza, ridurre la diffusione di patogeni e le tecnologie pericolose che potrebbero contribuire allo sviluppo di armi biologiche, quindi, fronteggiare le minacce alla sicurezza della salute globale.

 

La formazione della ricercatrice irachena ha come obiettivo la determinazione dell’epidemiologia fenotipica e molecolare, nonché delle caratteristiche genetiche degli isolati rappresentativi di Brucella in Iraq. I risultati aiuteranno a guidare le strategie nazionali per controllare questa importante zoonosi: in particolare le attività sono finalizzate all’isolamento e all’identificazione degli isolati di Brucella da campioni di feti abortiti e prodotti a base di latte; allo sviluppo di metodi epidemiologici molecolari per la distribuzione dei genotipi per creare un albero filogenetico dei ceppi isolati di Brucella; alla comprensione della sorveglianza epidemiologica e delle malattie dei ceppi di Brucella attraverso studi epidemiologici sul campo.

 

Ruqaya Mustafa Ali ha lavorato a stretto contatto con i ricercatori del COVEPI, il Centro Operativo Veterinario per l’Epidemiologia, la Programmazione e l’Informazione;  in questi giorni sta frequentando il reparto di Batteriologia.

 

 

21 marzo 2019 (MG)

 
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