Il Calendario 2004
Foto di Vincenzo Ammazzalorso
Vincenzo Ammazzalorso lascia quest'anno l'indirizzo tematico, per presentare immagini che completano un suo percorso quadriennale, alla ricerca di una documentazione esauriente della campagna e della montagna abruzzese.
Alla visione ravvicinata di animali al pascolo egli aggiunge i raffronti tra piante e sfondi montani, scorci di colline, geometrie di coltivazioni, con alberi che fanno da quinta o da protagonisti. Le colture sono razionali o infestanti, ma sempre individuate con l'occhio attento e partecipe. Non c'è mai un compiacimento che indulge in effetti cromatici particolari. Anche quando la realizzazione compositiva vira verso l'astrazione, una indicazione analitica richiama il senso di una scientificità che Ammazzalorso non abbandona mai.
Il tema rammemorante del suo lavoro è qui presente in una foto contemporanea che richiama un lavoro tradizionale, eseguito con una coppia di buoi, quasi a rimarcare la poesia di un lavoro che non sembra avere alcun attributo anacronistico.
Anche quest'anno, Ammazalorso esprime un senso panico di tristezza, quando documenta le assenze e gli abbandoni di un mondo, distante dalle tecnologie intensive, che rischia di diventare un ricordo.
Questo calendario 2004 trova, nell'efficacia dei suoi scorci, una visione, ricca di umanità, che ancora può mostrare il segno di una presenza autentica non massificata.
Nerio Rosa