Il Laboratorio si occupa principalmente della ricerca di residui, contaminanti e additivi chimici negli alimenti e mangimi, nonché della valutazione della loro composizione e stato di conservazione. Svolge attività di sperimentazione e ricerca nell’ambito dello sviluppo di nuovi metodi analitici applicati ai prodotti alimentari, anche ai fini della valutazione del rischio di esposizione umana ai contaminanti e residui chimici. Partecipa inoltre a programmi di assistenza tecnica a beneficio di Paesi terzi.
Il Laboratorio svolge, in primo luogo, il controllo degli alimenti destinati al consumo umano e degli alimenti per gli animali, attraverso:
Tali attività analitiche sono svolte nell’ambito dei Piani nazionali di controllo ufficiale degli alimenti mangimi.
Il Laboratorio svolge, inoltre, accertamenti di tipo tossicologico nei casi di sospetto avvelenamento nella fauna selvatica e negli animali da compagnia.
Come naturale sviluppo dei controlli effettuati a seguito all'incidente della centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina, il Laboratorio dispone di un sistema di rilevazione della radioattività ambientale presente nelle matrici alimentari.
Il Laboratorio si occupa anche delle chimiche previste dal Piano di controllo dei medicinali veterinari del Ministero della Salute, finalizzato alla valutazione della conformità dei medicinali rispetto ai requisiti previsti ai fini della loro commercializzazione.
Per quanto riguarda le attività di ricerca, il Laboratorio si occupa dello sviluppo e della validazione di nuovi metodi analitici, soprattutto per la determinazione di residui e contaminanti emergenti negli alimenti, e partecipa costantemente alla realizzazione di progetti di ricerca nell’ambito della sicurezza alimentare, al fine studiare gli scenari di esposizione e i relativi effetti sulla salute umana.
Il Laboratorio collabora, infine, alla realizzazione di numerosi progetti di assistenza tecnica a livello internazionale, finalizzati principalmente all’introduzione e al miglioramento dei metodi analitici per la ricerca dei residui e contaminanti chimici nella catena alimentare.
Esperto nell’analisi di residui, contaminanti chimici e additivi nei prodotti alimentari. In particolare, si è occupato delle problematiche connesse alla presenza dei contaminanti organici persistenti nella catena alimentare, dirigendo per un decennio il relativo Laboratorio Nazionale di Riferimento.
Esperto nell’analisi di residui, contaminanti chimici e additivi nei prodotti alimentari. In particolare, si è occupato delle problematiche connesse alla presenza dei contaminanti organici persistenti nella catena alimentare, dirigendo per un decennio il relativo Laboratorio Nazionale di Riferimento.
Responsabile di numerosi progetti di ricerca scientifica e di programmi di assistenza tecnica a livello internazionale. Attività di docenza presso l’Università degli Studi di Perugia e di Teramo.
Autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche su riviste indicizzate.
Il Reparto si occupa di analisi relative ai residui di antiparassitari, ai contaminanti inorganici e agli oligoelementi presenti in alimenti e mangimi, così come ai contaminanti da processo e agli inquinanti organici persistenti. In quest’ultima area rientrano anche le attività svolte come Laboratorio Nazionale di Riferimento per gli Inquinanti Organici Persistenti Alogenati negli alimenti destinati all’uomo e agli animali.
Il Reparto si occupa di analisi relative ai residui di sostanze farmacologicamente attive nei prodotti di origine animale destinati al consumo umano e ai farmaci veterinari presenti nei mangimi. Le attività comprendono anche il controllo degli additivi chimici in alimenti e mangimi, la valutazione della composizione e dello stato di conservazione di questi prodotti, l’analisi di sostanze tossiche in casi di sospetto avvelenamento di animali e il monitoraggio dei medicinali veterinari in commercio.
Occurrence of mycotoxins of the beauvericin and enniatin groups in infant foods and risk assessment study
Annunziata, l., Campana, G., De Massis, M.R., Colagrande, M.N., Scortichini, G. & Visciano, P. (2025). Food Control, 168, 110982
Intake estimates of dioxins and dioxin-like polychlorobiphenyls in the Italian general population from the 2013-2016 results of official monitoring plans in food
Diletti, G., Scortichini, G., Abete, M. C., Binato, G., Candeloro, L., Ceci, R., Chessa, G., Conte, A., Di Sandro, A., Esposito, M., Fedrizzi, G., Ferrantelli, V., Ferretti, E., Menotta, S., Nardelli, V., Neri, B., Piersanti, A., Roberti, F., Ubaldi, A., & Brambilla, G. (2018). The Science of the total environment, 627, 11–19.
Determination of hair cortisol in horses: comparison of immunoassay vs LC-HRMS/MS
Saluti, G., Ricci, M., Castellani, F., Colagrande, M. N., Di Bari, G., Vulpiani, M. P., Cerasoli, F., Savini, G., Scortichini, G., & D'Alterio, N. (2022). Analytical and bioanalytical chemistry, 414(28), 8093–8105.
Rare earths and other elements content in hen eggs sold in Italy: comparison among main types of farming methods and consumer's health risk assessment
Bellocci, M., Leva, M., Melai, V., Milone, S., Romeo, G. A., Rosato, R., Scortichini, G., Tammaro, G., & Diletti, G. (2023). Environmental science and pollution research international, 30(43), 97353–97362.