Anche quest’anno, il 17 gennaio 2025, la città di Teramo ha celebrato la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate con la benedizione degli animali a Largo Melatino, in un evento che ha unito fede, cultura e antiche tradizioni.
Grazie all’impegno dell’Associazione Culturale “Teramo Nostra” e al supporto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” e del Comune di Teramo, la manifestazione ha raccolto un pubblico numeroso, tra cui alunni di diverse scuole cittadine e cittadini di tutte le età.
Dopo la funzione religiosa presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova, officiata dal Canonico Adamo Varanesi e accompagnata dal Coro della Cattedrale di S. Maria Assunta e dal Coro del Gruppo Alpini di Teramo, la benedizione si è svolta a Largo Melatino (ex Ospedale Psichiatrico), accanto a Piazzale San Francesco. Alla cerimonia hanno partecipato pecore, gatti, cagnolini e altri animali, simbolo della profonda connessione tra il Santo e il mondo rurale.
La figura di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e delle stalle, è da sempre al centro di questa celebrazione che affonda le sue radici in antiche leggende e tradizioni popolari. La presenza del Santo, spesso raffigurato con un maialino al suo fianco, richiama la solidarietà verso i più bisognosi e la forza della comunità.
L’evento si è concluso tra sorrisi, curiosità e gratitudine, consolidando ancora una volta un appuntamento che, anno dopo anno, rinnova un legame storico e affettivo con le radici della cultura contadina e il valore della tutela degli animali.
17 gennaio 2025 (CDI)
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Si occupa della diagnosi delle infezioni di origine virale degli animali domestici, selvatici e dei pesci, nonché delle malattie trasmissibili all’uomo (zoonosi). Il reparto eroga il servizio tramite l’impiego di metodiche di virologia classica e molecolare, con la collaborazione cruciale di altri reparti dell’Istituto e Centri di Referenza Nazionali (CRN).