Il contributo scientifico-divulgativo dell’Istituto alla Fiera dell’Agricoltura di Teramo 2025, appena conclusa, si è concentrato su due macro tematiche sempre più centrali nel dibattito pubblico: quello della sicurezza degli alimenti di origine animale e il tema della sicurezza delle acque, per la tutela della salute dell’ambiente e dell’uomo.
L’IZS dell’Abruzzo e del Molise ha preso parte attivamente a tre slot convegnistici, a partire dall’incontro inaugurale “L’arrosticino DOP in Abruzzo”, organizzato della Coldiretti di Teramo, la mattina di giovedì 24 aprile. Il convegno ha fatto registrare un’ottima presenza di pubblico, di rappresentanti delle Associazioni di categoria e delle Istituzioni: tra questi il Vicepresidente della Giunta e Assessore con delega alla Agricoltura della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, che ha manifestato la vicinanza reale a un comparto fondamentale per l’economia e le tradizioni socio culturali regionali.
Il Direttore Generale dell’IZS, Nicola D’Alterio, è intervenuto rimarcando le profonde radici teramane dell’ente di ricerca, fondato nel capoluogo aprutino nel 1941 e storicamente legato al territorio d’appartenenza, nonostante abbia raggiunto una dimensione sempre più internazionale.
Maria Luisa Danzetta, medico veterinario del reparto Igiene e Tecnologie degli Alimenti, è entrata nel vivo della discussione con un intervento relativo alle attività scientifiche svolte nell’ambito del progetto “Pastori Custodi”, finanziato dalla Regione Abruzzo con l’obiettivo di ottenere la certificazione DOP dell’arrosticino, garantendo qualità e sostenibilità negli allevamenti ovini abruzzesi.
Il pomeriggio del 24 aprile l’Istituto ha organizzato il convegno “Acque e sicurezza: dal controllo ambientale alla salute umana”, coordinato dalla dott.ssa Alexandra Chiaverini che ha tenuto le fila, facendo da ponte tra gli interessanti interventi dei ricercatori che si sono succeduti: Federica Di Giacinto (“Organismi sentinella nella valutazione della qualità delle acque”), Selene Corsini (“Il ruolo delle acque nella diffusione della resistenza antimicrobica”), Alessandra Cornacchia (“Acque reflue trattate: un veicolo per la diffusione di K. pneumoniae”) dell’IZS di Teramo e il biologo dell’ARTA Abruzzo Pierpaolo Piccone che ha illustrato “L’attività di controllo delle acque destinate al consumo umano”.
Così come l’ha aperta, l’Istituto ha anche chiuso la Fiera dell’Agricoltura 2025.
Nel tardo pomeriggio di domenica 27 aprile, in collaborazione con FISAR Teramo, ha infatti organizzato il convegno. “Formaggi poco conosciuti della provincia di Teramo. Degustazione sensoriale e abbinamenti possibili con il vino”
Ai lavori ha partecipato il responsabile del reparto Igiene e Tecnologie degli Alimenti dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise, Francesco Pomilio, che ha sottolineato l’importanza del lavoro tecnico-scientifico a sostegno della qualità e salubrità dei prodotti destinati al consumo, soffermandosi sulle attività di controllo svolte dall’Istituto per garantire la sicurezza alimentare. Il dott. Pomilio ha precisato che l’obiettivo primario è assicurare alimenti privi di rischi per la salute, con particolare attenzione alla prevenzione di contaminazioni da agenti patogeni come Salmonella ed Escherichia coli.
30 aprile 2025 (MG)
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