Il 13 febbraio scorso, con un seminario di chiusura svoltosi presso il Gran Caffè della Stazione Centrale di Antananarivo (Madagascar), si è concluso ufficialmente il gemellaggio europeo europeo “Appui au renforcement du dispositif de surveillance et de contrôle de la qualité et conformité sanitaire et phytosanitaire des produits agricoles et agroalimentaires à Madagascar”.
Il Progetto, della durata di oltre due anni, è stato condotto da Italia e Francia con l’obiettivo di rafforzare il sistema di controllo e sorveglianza sui prodotti agroalimentari di origine animale e vegetale nel paese africano . Un percorso che ha visto il contributo di esperti italiani dell’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” di Teramo (IZS-TE), dell’IZS Umbria e Marche, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, e di specialisti provenienti da prestigiose istituzioni francesi.
Nel corso delle numerose missioni effettuate nell’ambito del gemellaggio, gli esperti europei hanno collaborato con i servizi veterinari, fitosanitari e con i laboratori di Madagascar per migliorare le capacità diagnostiche, implementare metodologie analitiche avanzate e potenziare le strutture di controllo.
L’ultima missione in particolare, che si è svolta dall’8 al 14 febbraio, ha permesso di: completare lo sviluppo di un sistema informativo per la raccolta e la pubblicazione dei dati (lavoro portato avanti da Luigi Possenti, responsabile del Laboratorio “Tecnologie e delle Informazioni e della Comunicazione” e Andrea Vitelli, esperto di Sistemi Informativi di Sanità Animale e Vegetale); potenziare le capacità diagnostiche dei laboratori, con un focus sulla ricerca di pesticidi nei prodotti agricoli (attività seguita da Rossana Scarpone, dirigente esperto sui fitosanitari, presso il Laboratorio Pasteur della capitale).
Durante il seminario di chiusura, le autorità malgasce hanno espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti grazie alla collaborazione con gli esperti europei. Il Progetto ha infatti consentito il miglioramento del sistema di controllo della qualità e della conformità sanitaria e fitosanitaria dei prodotti agricoli e agroalimentari, rafforzando la sicurezza alimentare nel Paese e favorendo l’accesso ai mercati internazionali.
28 febbraio 2025 (CDI)
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Il Laboratorio Tecnologie delle Informazioni e della Comunicazione (ICT) promuove lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi basati sulle nuove tecnologie dell’informatica e della comunicazione, per la gestione elettronica delle attività veterinarie. In particolare individua le esigenze e garantisce lo sviluppo di sistemi informativi capaci di generare ed elaborare informazioni a supporto di sanità e benessere animale, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria ad uso dell’Istituto, del Servizio Sanitario Nazionale e delle Organizzazioni internazionali con cui collabora.