L’OMS ha stimato che ogni anno, nel mondo, gli alimenti contaminati causano 600 milioni di casi di malattie, con 420 mila decessi, di cui ben 125 mila bambini di età inferiore ai cinque anni. Questi dati rendono bene l’idea di quanto sia rilevante sulla salute umana la sicurezza alimentare e la relativa prevenzione delle tossinfezioni di natura alimentare.
Anche per questo motivo dal 23 al 27 settembre, nell’Aula Convegni del CIFIV dell’IZS Teramo, si è svolta la seconda e ultima edizione del corso di formazione “Verifica dei sistemi di sicurezza alimentare nella produzione di prodotti pronti per il consumo”. Il corso, promosso dal Ministero della Salute, è stato organizzato dall’IZS di Teramo in collaborazione con l’IZS della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER) e la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA).
Il percorso avviato a maggio, è articolato in due momenti di formazione a distanza e sette edizioni itineranti in presenza, che hanno visto e vedranno coinvolte anche le sedi dell’IZSLER di Brescia e quelle della SSICA di Parma e Angri: il termine è previsto per dicembre 2024.
Il corso ha visto la partecipazione di 21 discenti provenienti dalle Aziende Sanitarie di Marche, Abruzzo, Lazio, Toscana, Veneto e Puglia e da Aziende del settore e della GDO. Nell’introduzione il Direttore Sanitario dell'IZS Teramo, Giacomo Migliorati, ha spiegato che l’obiettivo di tutti coloro che lavorano nel campo della sicurezza alimentare è ridurre l'incidenza delle tossinfezioni. Le malattie alimentari sono prevedibili, tuttavia i patogeni alimentari sono diffusi ma spesso non ne è percepita la gravità per i sintomi lievi che provocano in individui sani. Costituiscono, invece, una grave minaccia per le persone più vulnerabili come bambini, anziani o pazienti immunodepressi, rappresentando un costo rilevante per l’intera società.
La corretta gestione degli alimenti rappresenta, dunque, un obiettivo prioritario a cui devono tendere tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nella filiera di produzione: dagli OSA alle Autorità competenti deputate al controllo degli alimenti, fino ai consumatori. Solo la rigorosa applicazione e verifica delle regole stabilite in materia può assicurarne la salubrità e, conseguentemente, la tutela della salute del consumatore finale. Ecco perché assume fondamentale importanza la formazione continua delle Autorità competenti e degli operatori dell’industria.
7 ottobre 2024 (MG)