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Genomica e sicurezza alimentare

 

 

Le tecniche di analisi dell’intero genoma dei microrganismi (Whole Genome Sequencing - WGS) hanno un peso sempre maggiore nel campo della sicurezza alimentare, grazie alla loro capacità di individuare e tracciare con rapidità e precisione le infezioni, permettendo così di risalire alle origini e comprendere meglio le dinamiche di diffusione.

 

Queste tecniche innovative rappresentano la risposta più efficace alle criticità che possono emergere nei sistemi di autocontrollo e di controllo ufficiale delle filiere produttive, evidenziate anche da recenti focolai di listeriosi che si sono verificati in Italia. Proprio in questi casi l’applicazione del sequenziamento WGS ha permesso di individuare le fonti di contaminazione e gestire le emergenze. Si tratta di una rivoluzione tecnologica che avrà un impatto crescente sulle attività di ispezione e sulla progettazione dei sistemi: un cambiamento per il quale Aziende e Autorità di controllo dovranno essere pronte, con tecnici capaci in grado di utilizzare al meglio le informazioni fornite dal sequenziamento genomico, in modo da garantire prodotti sicuri e di qualità per i consumatori.

 

Per queste ragioni è stato progettato il corso di formazione "Verifica dei sistemi di sicurezza alimentare nella produzione di prodotti pronti per il consumo", promosso dal Ministero della Salute e organizzato dall'IZS di Teramo in collaborazione con l’IZS della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER) e la Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari (SSICA).

 

Avviato il 3 giugno nella sala convegni del CIFIV dell’IZS di Teramo, il corso è articolato in 2 momenti di formazione a distanza e 7 edizioni itineranti in presenza, che vedranno coinvolte anche le sedi dell’IZSLER di Brescia e quelle della SSICA di Parma e Angri: il corso terminerà a dicembre 2024.

Saranno complessivamente formati 203 esperti delle Autorità competenti (Ministero della Salute, Regioni, Provincie Autonome e Aziende Sanitarie Locali) e 21 tecnici che operano nel settore produttivo. Grazie al principio della formazione a cascata, saranno proprio i partecipanti ad avere l'incarico successivo di trasferire le nuove conoscenze e competenze acquisite al resto del personale delle proprie organizzazioni. Una diffusione capillare che porterà a un approccio uniforme a livello nazionale dei controlli sulla sicurezza alimentare.

 

 

13 giugno 2024 (MG)

 
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