Obiettivi
Il miglioramento della salute e del benessere degli equini in Italia viene perseguito dal Progetto attraverso più linee di sviluppo. Innanzitutto con la definizione di indicatori specifici per valutare i livelli di implementazione dell'anagrafe equina nazionale (BDN-E) e lo sviluppo di strumenti innovativi per individuare eventuali discrepanze tra i dati anagrafici registrati e quelli reali. In altri termini, si punta a fornire alle autorità competenti, in particolare ai Servizi Veterinari, strumenti efficaci per individuare eventuali discrepanze in questa fase di riorganizzazione dell'anagrafe equina.
Un altro obiettivo è valutare il rischio di introduzione e diffusione di eventuali patogeni in Italia attraverso l'analisi e la caratterizzazione del network degli spostamenti dei cavalli, attività che viene accompagnata da esercizi di simulazione. Ciò permetterà alle autorità competenti di rilevare le aree del territorio italiano maggiormente esposte al rischio di diffusione di agenti patogeni e di rintracciare eventuali fonti di contagio, permettendo interventi rapidi e mirati.
La ricerca dei patogeni viene poi innovata attraverso sviluppo di una diagnostica che utilizza tecniche microarray innovative, in grado di rilevare, contemporaneamente e in tempi brevi, un'ampia selezione di agenti patogeni degli equidi partendo da campioni di vario tipo.
Grazie alla sua elevata flessibilità, sensibilità ed affidabilità, il nuovo test microarray punta a costituire un valido strumento per migliorare l'efficienza diagnostica ed assicurare certificazioni sanitarie affidabili e sicure.
L'analisi viene effettuata utilizzando gli acidi nucleici (DNA e RNA) purificati direttamente dai campioni biologici di diversa natura quali organi interni, campioni di feci, urine, insetti, eventualmente presenti negli stabulari, sangue ed ectoparassiti. Viene inoltre messo a punto un ulteriore test microarray per l'identificazione simultanea di tutti i sierotipi del virus della peste equina (AHSV).
Infine, un obiettivo trasversale è promuovere il possesso responsabile e supportare la piena implementazione dell'anagrafe equina nazionale (BDN-E), contribuendo ad innalzare i livelli di ottemperanza alle norme che regolano la salute e il benessere degli equini in Italia. In questo modo, si intende promuovere la tutela del patrimonio zootecnico italiano e migliorare la competitività delle aziende zootecniche del settore.