Il 15/08/2016 le autorità tunisine hanno notificato tre focolai di peste dei piccoli ruminanti nelle province di Biserte, Manouba e Ariana. L'Istituto di Ricerca Veterinario tunisino ha confermato la positività in 100 pecore mediante PCR. Il 30/08/2016 due focolai sono stati notificati nella provincia di Kairouan. Tra le misure messe in atto per il controllo dell’infezione, la disinfezione degli allevamenti, la quarantena degli animali e la sorveglianza all'interno delle zone di protezione.
L'ultimo focolaio notificato in Tunisia risale al 1/10/2014, mentre per quanto riguarda i paesi limitrofi si sono registrati focolai in Marocco (2015), Turchia (2015) ed Egitto. In Algeria, la presenza del virus era stata registrata nel 2013, e quest'anno la malattia è stata confermata in ovi caprini in un gregge che effettua nomadismo.
La peste dei piccoli ruminanti è una delle malattie più rilevanti nelle aree che basano il loro sostentamento economico sull'allevamento dei piccoli ruminanti. La comparsa di focolai è associata al contatto di animali ancora immunologicamente immaturi con animali provenienti da zone endemiche.
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