Peste Suina Africana nei selvatici. Zona infetta tra Piemonte e Liguria

 
Mappa dei comuni nella “zona infetta” Fonte: Ministero della Salute

 

Dopo la riunione dell'Unità Centrale di Crisi, il Ministero della Salute (Dgsaf) ha emanato il dispositivo dirigenziale che istituisce la zona infetta da Peste Suina Africana (PSA).

 

È stata istituita una task force in Lombardia per impedire lo spostamento dei cinghiali.

 

L'istituzione della zona infetta fa seguito al provvedimento della Commissione Europea sull'Italia e alle riunioni degli esperti azionali convocate dal Ministero della Salute.

Il dispositivo dirigenziale emanato ieri dalla Direzione Generale della Sanità Animale mette sotto stretta sorveglianza un'area compresa tra le regioni Piemonte e Liguria, che interessa in particolare le provincie di Alessandria e di Genova.

Sono 146 i Comuni individuati dal Ministero della Salute come "zona infetta" da PSA.

 

 

 

Unità Centrale di Crisi- Nella  riunione   del 10 gennaio,l'Unità Centrale di Crisi (UCC) ha tenuto conto della valutazione epidemiologica eseguita dal Gruppo di esperti della DGSAF per la definizione delle aree da sottoporre alle misure previste dalla normativa europea alla luce dei tre casi di PSA fino ad ora confermati dal Centro di Referenza nazionale per le pesti suine (CEREP): il primo caso risale al 1 gennaio ed è stato rinvenuto in una carcassa di cinghiale a Ovada (Alessandria); gli altri due casi sono stati confermati in altrettante carcasse nel comune di Fraconalto (AL) e in Liguria a Isola del Cantone (GE).

 

 

 

Misure speciali ulteriori - Il  Regolamento di esecuzione (UE) 2021/605  stabilisce l'applicazione di misure speciali di controllo per la peste suina africana ulteriori rispetto a quelle applicabili ai sensi degli articoli 21, paragrafo 1 (Istituzione di una zona soggetta a restrizioni) e 63 (Misure in caso di presenza di un focolaio di una malattia di categoria A in animali selvatici delle specie elencate) del  Regolamento delegato (UE) 2020/687 . Tali misure supplementari sono applicabili ai suini domestici detenuti e selvatici e ai prodotti ottenuti da suini per un periodo limitato nelle zone di protezione e sorveglianza ulteriormente limitate e infette stabilite dallo Stato membro.

 

 

 

Piano PSA 2022 alla UE- Il nuovo  Piano di sorveglianza e prevenzione in Italia per la Peste Suina Africana per il 2022 è stato inviato alla Commissione europea per l’approvazione. Intanto con la Decisione di Esecuzione del 10 gennaio scorso, la Commissione Europea ha bloccato  le movimentazioni dalle zone infette al di fuori dei confini nazionali.

 

 

 

Informazioni utili


DISPOSITIVO_DIRIGENZIALE_DGSAF_PSA.pdf366.89 KB


MAPPA E ELENCO DEI COMUNI DELLA ZONA_INFETTA_PSA.pdf722.18 KB


 

 

 

 
 
 

CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER L'EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA, LA PROGRAMMAZIONE, L'INFORMAZIONE E L'ANALISI DEL RISCHIO (COVEPI)
Daniela Morelli

Centro di Referenza Nazionale Analisi del Rischio
Armando Giovannini

Epidemiologia
Paolo Calistri

Statistica e GIS
Annamaria Conte

REDAZIONE

Coordinamento
Simona Iannetti
Francesca Dall'Acqua

e-mail benv@izs.it

fax +39 0861 332251

Cookie Policy

 

Comitato editoriale
Barbara Alessandrini, Annamaria Conte, Fabrizio De Massis, Armando Giovannini, Paolo Calistri, Federica Monaco, Giovanni Savini

Progetto grafico
Alessandro De Luca

Web master
Sandro Santarelli

Logo IZSAM