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Nella sezione Articoli scientifici troverete quindi un articolo sull’epidemia della peste suina africana in Cina. “L’ingresso della Peste Suina Africana (PSA) in Cina avrebbe conseguenze devastanti per la salute animale, il fabbisogno alimentare, e la sicurezza alimentare, facendo emergere la preoccupazione per una sua diffusione nelle regioni del Sud-est Asiatico, la Penisola Koreana e il Giappone”. Questo è quanto riportato nel documento sulla valutazione del rischio di introduzione della PSA in Cina pubblicato dalla Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) a Marzo 2018.  Considerando quanto accaduto solo poche settimane dopo, il report FAO può essere considerato davvero come una “profezia di Cassandra”.
La storia e l’epidemiologia della Febbre di Lassa sono delineate in un altro articolo che fornisce informazioni importanti per capire quali sono le cause legate alla recrudescenza della malattia in Nigeria.  Dal primo caso della malattia riportato nel villaggio di Lassa nel 1969 i focolai di Febbre di Lassa hanno continuato a manifestarsi in Nigeria coinvolgendo quasi tutte le774 aree governative locali nei 36 Stati, incluso Abuja. Negli ultimi anni l’incidenza, la prevalenza e il tasso di mortalità sono aumentati gradualmente a causa della crescente diffusione della malattia all’interno e all’esterno del paese.
Le infezioni causate dal virus Lassa continuano a rappresentare un grave problema di sanità pubblica in Nigeria e nel mondo. Inoltre, come hanno evidenziato studi precedenti (Borio et al., 2002; Bossi et al., 2004; www.uic.edu) il virus Lassa è inserito nella lista di potenziali armi biologiche suscitando  un forte interesse per la sanità pubblica (Bukbuk et al., 2014).
Attualmente, le diagnosi di laboratorio per la ricerca del virus della Febbre di Lassa sono buone, anche se fino ad ora nessun vaccino è stato sviluppato.
Nel mese di novembre 2018 il mondo scientifico ha dedicato una settimana mondiale sull’uso consapevole degli antibiotici e una Giornata europea degli antibiotici; in occasione di questi eventi il Ministero della Salute ha rilanciato campagne internazionali e ha pubblicato linee guida predisposte dal Gruppo tecnico di coordinamento, in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità e il Centro di Referenza Nazionale per l’antibioticoresistenza. Un workshop è stato dedicato agli aggiornamenti sulla situazione, in termini di emergenza, diffusione, epidemiologia, nelle produzioni animali in EU ed in Italia. Il BENV ha riassunto in un articolo il “fenomeno” antibiotico-resistenza e le linee guida del Ministero della Salute sull'uso di antibiotici negli allevamenti.
Per quanto riguarda i dati sulle epidemie, il nuovo BENV è totalmente rivoluzionato: è possibile consultare i dati aggiornati “real-time” sui focolai di malattie animali notificati in SIMAN, così come lo stato sanitario dei territori e le specie animali coinvolte nei focolai. Nella nuova sezione dei Dati alla mano potrete generare mappe aggiornate e dettagliate in base alle vostre esigenze sulla distribuzione delle principali malattie animali notificate in SIMAN nel periodo d’interesse.
Per quanto riguarda la sezione dei Territori Ufficialmente indenni la Regione Lazio è stata dichiarata ufficialmente indenne per la brucellosi bovina e la provincia di Frosinone UI per la tubercolosi bovina.
Nella sezione Invia il tuo articolo, consultabile attraverso il menù a tendina Scopri i servizi on-line, è possibile consultare le linee guida per gli autori e inviare gli articoli alla redazione del BENV. Per contattarci potete inviare una mail a benv@izs.it.
Vi auguro una piacevole lettura di questo nuovo numero.

 

 

Francesca Dall'Acqua
Centro di Referenza Nazionale per l'Epidemiologia Veterinaria, la Programmazione, l'Informazione e l'Analisi del Rischio (COVEPI)

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