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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2019 - Volume 55 (2), April-June
   
 
Luciano Ricchiuti, Elisa Petrollini, Loredana Annunziata, Antonio D'Aloise, Donatella Leonardi, Francesco Pomilio  
Contamination of honey by oxytetracycline from pig manure 123-129
doi: 10.12834/VetIt.1033.5510.4

 
Summary
Although the use of antimicrobial is not allowed in bee industry according to current EU legislation, antimicrobial residues are often detected in honey doomed to human consumption. This study aims to investigate if bees living in hives located nearby tanks filled with pig manure containing residues of oxytetracycline, would naturally harvest water from it, thus contaminating their honey. Data from this experiment were compared with those originating from direct contamination with oxytetracycline through the beehive feeders. Bees did not harvest water from manure, even during the warmest days of summer. Instead, antimicrobial residues were evidenced and quantified in honey from hives directly contaminated with oxytetracycline. Interestingly, antimicrobial residues were also observed in honey from untreated hives thus suggesting that illegal treatments can cause contamination, albeit at low levels, of honey produced in legally-untreated neighboring hives.

Keywords
Bees, Honey, Oxytetracycline, Manure, Water harvesting.


Full text

     

 
Possibile contaminazione di ossitetraciclina da liquami suini nel miele
 
Riassunto
Sebbene la vigente legislazione dell'UE non consenta l'uso di antimicrobici, i loro residui sono spesso rilevati nel miele destinato al consumo umano. Questo studio si propone di indagare se le api che vivono in alveari situati vicino a serbatoi pieni di letame di maiale contenenti residui di ossitetraciclina, raccogliendone l'acqua contenuta, contaminano così il loro miele. I dati di questo esperimento sono stati confrontati con quelli derivanti dalla contaminazione diretta con ossitetraciclina attraverso gli alimentatori dell'alveare. Le api non raccoglievano acqua dai residui, anche durante i giorni più caldi dell'estate. Invece, i residui antimicrobici sono stati evidenziati e quantificati nel miele da alveari direttamente contaminati con ossitetraciclina. Inoltre, nel miele sono stati osservati residui antimicrobici da alveari non trattati, il che suggerisce che i trattamenti illegali possono causare contaminazione, seppur a bassi livelli, del miele da essi prodotto. Invece, i residui antimicrobici sono stati evidenziati e quantificati nel miele da alveari direttamente contaminati con ossitetraciclina.

Parole chiave
Api, Liquami, Ossitetraciclina, Miele, Raccolta di acqua.


 
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2019