Riassunto
È stata riscontrata un’infezione da virus del diftero-vaiolo aviario (FPV) in polli da cortile non vaccinati. Gli esemplari colpiti sono stati 15 su un gruppo di 37. Sono state osservate lesioni cutanee vescicolari su cresta, palpebre, becco e bargigli. Gli esemplari colpiti hanno presentato arruffamento del piumaggio e ritardo nella crescita. Non si sono registrati casi mortali. Il DNA è stato isolato dalle croste ed è stata effettuata la PCR (reazione a catena della polimerasi) per amplificare il gene 4b che codifica per la proteina del “core” del FPV, il gene env del virus della reticoloendoteliosi (REV) e la regione adiacente REV 5´LTR del FPV. L’elettroforesi su gel di agarosio ha evidenziato prodotti di PCR delle dimensioni previste (rispettivamente 578 bp, 807 bp e 370 bp). L’analisi delle loro sequenze ha indicato che il virus è un FPV con un genoma contenente un provirus REV quasi completamente integrato. Poichè il REV è normalmente associato a immunosoppressione, la sua presenza nel genoma del FPV sembra giocare un ruolo importante nella patogenesi del diftero-vaiolo aviario e, presumibilmente, è in grado di prolungare la persistenza del FPV nelle popolazioni aviarie. Relativamente a questo aspetto, in polli allevati allo stato brado in villaggi, è stata osservata una persistenza del diftero-vaiolo aviario di circa 3 anni.
Parole chiave
Diftero-vaiolo aviario, India, Infezione ricorrente, PCR, Polli, Reazione a catena della polimerasi, REV, Vaiolo aviario, Virus, Virus della reticoendoteliosi. |