Riassunto
È stato sviluppato un metodo innovativo di coltura monocitica in vitro. La frazione di monociti (Mo) è stata ottenuta mediante centrifugazione in gradiente di densità da campioni di sangue venoso umano eparinizzato. I Mo sono stati messi in sospensione in terreno Rosewell Park Memorial Institute (RPMI)-1640 modificato (mRPMI), arricchiti con siero autologo non inattivato al 10% e aggiunto su cellule feeder. Per le cellule feeder è stata utilizzata una linea cellulare aviaria. Solo i monociti insediati sulle cellule feeder sono cresciuti rapidamente a 37-38°C formando masse agglomerate in due o tre giorni. Sono stati raccolti gli agglomerati cellulari e sono state effettuate subcolture senza cellule feeder. Partendo dalle subcolture è stata istituita una linea cellulare stabile (K63) utilizzando un metodo di diluizione limitata e la clonazione cellulare in micropiastre. Le cellule K63 sono state adattate per l’accrescimento differito in terreno mRPMI integrato con siero fetale di vitello al 10%. Le cellule sono state adeguatamente preservate oltre il livello del 50º passaggio. Questo metodo si è dimostrato applicabile anche alle colture di monocitici di animali.
Parole chiave
Coltura, In vitro, Linea cellulare, Linea cellulare K63, Monociti. |