A seguito della notifica del primo focolaio di afta epizootica (sierotipo O) in Tunisia, il Ministero della Salute ha pubblicato la Nota DGSAF n. 9677(32 KB) del 5 maggio 2014.
Il Documento allerta il territorio italiano ed invita i Servizi Veterinari, gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, PIF e UVAC a collaborare e ad applicare i protocolli già descritti con Nota DGSAF n. 5875(134 KB) del 31 marzo 2011 per prevenire l'introduzione del virus nel nostro Paese.
Dopo la notifica del primo focolaio il 29 aprile 2014 a nord est della Tunisia, il 6 maggio sono stati conferma all’OIE altri 12 nuovi focolai clinici di malattia verificatisi in aree geografiche diverse da quella originaria, rispettivamente ad ovest e al centro del Paese (Fig.1). Dal 29 aprile ad oggi sono stati dunque notificati un totale di 13 focolai.
La tabella 1 mostra il dettaglio di popolazione nei 13 focolai (Fonte OIE).
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