Influenza aviaria A (H7N9) in Cina

 
Figura 1. Focolai di influenza aviaria a bassa patogenicità (H7N9), marzo 2014. (Fonte: WAHID)

 

Dopo l’epidemia del 2013 continua in Cina la diffusione del virus dell’influenza aviaria A (H7N9) nell’uomo e negli uccelli. Aggiornamenti sulla situazione epidemiologica ed approfondimenti sulla malattia sono consultabili sul sito dell’Organizzazione mondiale della sanità (WHO).

Continuano anche le notifiche di casi in uccelli. I focolai riportati dall’OIE nell’ultimo report pubblicato sul sito del World Animal Health Information Database (WAHID) sono 3, con un totale di 6 casi (1 piccione e 5 polli) (Figura 1). Il rischio di trasmissione del virus è maggiore durante il commercio di uccelli vivi nei mercati rionali. La WHO e l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) hanno realizzato un “Risk assesment” sull’infezione da virus influenzale A (H7N9).

 
 
 

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