Influenza da virus influenzale A (H7N9) in Cina

 

La diffusione in Cina del virus influenzale A (H7N9) è costantemente monitorata, ed è possibile seguire gli aggiornamenti sul sito dell'European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). L'ultimo aggiornamento, del 15 aprile 2013, riporta un totale di 60 casi umani di infezione segnalati in sei province della Cina: Shanghai (24) Jiangsu (16), Zhejiang (15), Anhui (2), Henan (2) e Pechino (1). Nella maggior parte dei casi la malattia segue un decorso caratterizzato da una grave forma respiratoria. Tredici pazienti sono morti (tasso di letalità = 21%), mentre l'età media dei soggetti colpiti è di 65 anni, con un range compreso tra 4 e 87 anni.

Le autorità cinesi hanno riferito all'OIE che il virus dell'influenza A (H7N9) è stato isolato in campioni prelevati da piccioni, polli e anatre e in campioni ambientali provenienti da mercati  in cui si vendono uccelli vivi delle province di Shanghai, Jiangsu, Anhui e Zhejiang. Sul sistema informativo World Animal Health Information Database (WAHID) dell'OIE è possibile seguire gli aggiornamenti. Inoltre, sempre sul sito dell'OIE, è possibile consultare una pagina dedicata alla malattia dove è possibile informarsi anche sulle attività e sugli strumenti a disposizione dell'OIE per collaborare globalmente al controllo della malattia.

In Italia il Ministero della Salute ha predisposto una pagina web dove è possibile non solo reperire risposte alle più comuni domande che ci si pone sulla malattia, ma anche seguire l'evoluzione in Cina della sua diffusione.

 
 
 
 

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