Le disposizioni sono state adottate in seguito ai focolai di IA a bassa patogenicità che hanno coinvolto due allevamenti di tacchini situati in un'area ad elevata densità avicola in provincia di Brescia (Comune di Paderno Franciacorta).
I virus influenzali aviari a bassa patogenicità dei sottotipi H5 e H7, se non controllati, possono determinare epidemie di particolare gravità ed eventualmente evolvere in virus ad alta patogenicità con rilevanti conseguenze per la produzione avicola e possibili rischi per la salute umana.
In Italia, dall'inizio dell'anno 2012, sono stati registrati 8 focolai in 5 diverse Regioni (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana), gli ultimi focolai confermati sono i focolai in provincia di Brescia nei tacchini e il focolaio in Toscana (Comune di Prato) che ha coinvolto diverse specie quali anatra, faraona, gallus gallus, oca e tacchino (Fonte: SIMAN).
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