L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato una analisi della situazione epidemiologica (5190 KB) dell'infezione causata dal virus di Schmallenberg e ne ha valutato l'impatto.
Sulla base dei dati raccolti, l'EFSA ha sviluppato un modello di diffusione geografica dell'infezione che prevede, nel caso in cui il virus riesca a sopravvivere al periodo invernale, che il SBV riemerga con più probabilità tra metà aprile e fine maggio 2013 e che l'eventuale focolaio infettivo di SBV sia probabilmente di dimensioni simili a quelle verificatesi nel 2011.
È probabile che siano interessate le Regioni non colpite in precedenza (supponendo l'immunità degli animali nelle regioni già interessate in precedenza), ed in particolar modo le Regioni a sud e a est delle zone attualmente interessate, con un maggior interessamento, quindi, anche dell'Italia.
Approfondimenti sulla malattia e sulla situazione epidemiologica sono disponibili nella sezione Schmallenberg virus costantemente aggiornata dal CESME.
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