Virus di Schmallenberg in Italia

 
Il 16 Febbraio è stata confermata in Italia la presenza del Virus di Schmallenberg in un'azienda in Provincia di Treviso (Veneto) (Figura 1).

Il caso è rappresentato da un feto ritenuto nell'utero di una capra, razza Camosciata delle Alpi, deceduta. Il feto, che risultava positivo al test di real time RT-PCR per il Virus di Schmallenberg, presentava malformazioni congenite ed aveva causato la lacerazione dell'utero della capra.

Nell'azienda sono presenti anche 1 bovino ed altre 5 capre che non presentano sintomatologia. Le capre ed il bovino sono stati introdotti nell'azienda di Treviso nel 2011 rispettivamente nei mesi di Aprile e Dicembre. Le indagini epidemiologiche sono tuttora in corso.


Il Ministero della Salute ha prodotto una Documento in formato Adobe Acrobatnota (104 KB) descrittiva sul caso. 


L'Italia rappresenta il settimo Paese dell'Unione Europea dove è stata segnalata la presenza del virus dopo Germania, Olanda, Belgio, Gran Bretagna, Francia e Lussemburgo.


Ulteriori approfondimenti sulla malattia e sulla situazione epidemiologica sono disponibili nella sezione Schmallenberg Virus costantemente aggiornata dal Centro di Referenza Nazionale per lo Studio delle Malattie Esotiche (CESME).





 
Figura 1. Focolaio di Virus di Schmallenberg in Italia

Figura 1. Focolaio di Virus di Schmallenberg in Italia

 
 
 

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