L'Afta epizootica è recidiva in Tunisia

 
Fonte: Vetjournal.it

 

Il 12 gennaio 2022 è stato notificato all'OIE un caso di virus dell'afta epizootica, sierotipo O, a Tunisi.

 

 

Il focolaio è stato confermato in un allevamento di bovini da latte che aveva avuto contatti con un commerciante di bestiame.

 

 

Gli individui più giovani dell'allevamento hanno mostrato segni di ipersalivazione, lesioni orali e un calo della produzione di latte.

 

 

Nell'azienda sono presenti 4 pecore e 35 bovini, ma i casi confermati sono solo 8 nei bovini.

 

 

Il caso è stato segnalato il 4 gennaio 2022 e il Laboratorio Nazionale di Tunisi, l'Istituto di Ricerca Veterinaria, ha confermato la positività di un bovino mediante rRT-PCR il 5 gennaio 2022.

 

 

L'azienda interessata si trova a Chala, Mornag, Ben Arous (Tunisi Sud). Vedi mappa.

 

 

Al momento l'origine dell'infezione è sconosciuta e aggiornamenti con cadenza settimanale saranno inviati all'OIE.

 

 

Le misure di controllo applicate dichiarate nella notifica all’OIE sono: quarantena, vaccinazione in risposta al focolaio, sorveglianza all'interno e al di fuori dell’area di restrizione, controllo dei movimenti all'interno del paese, disinfezione.

 

 

Le misure di controllo aggiuntive applicate consistono nell’inattivazione dell'agente patogeno nei prodotti e sottoprodotti di origine animale.

 

 

L'ultima campagna di vaccinazione di massa di bovini e piccoli ruminanti si è conclusa in Tunisia ad agosto 2021.

Tuttavia, in risposta al focolaio sono state implementate le seguenti misure: vaccinazione nel perimetro del focolaio, rafforzamento delle misure di biosicurezza, richiamo della vaccinazione negli allevamenti e l'avvio della campagna di vaccinazione di massa.

 

 

L'afta epizootica è una malattia infettiva altamente contagiosa ad eziologia virale che colpisce gli Artiodattili domestici e selvatici; inoltre, provoca notevoli perdite economiche legate alla gestione dell'epidemia, alle diminuzioni di produzione e agli impatti commerciali.

 

 

 

 

 

Fonte:  OIE , ProMed

 

 
 
 

CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER L'EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA, LA PROGRAMMAZIONE, L'INFORMAZIONE E L'ANALISI DEL RISCHIO (COVEPI)
Daniela Morelli

Centro di Referenza Nazionale Analisi del Rischio
Armando Giovannini

Epidemiologia
Paolo Calistri

Statistica e GIS
Annamaria Conte

REDAZIONE

Coordinamento
Simona Iannetti
Francesca Dall'Acqua

e-mail benv@izs.it

fax +39 0861 332251

Cookie Policy

 

Comitato editoriale
Barbara Alessandrini, Annamaria Conte, Fabrizio De Massis, Armando Giovannini, Paolo Calistri, Federica Monaco, Giovanni Savini

Progetto grafico
Alessandro De Luca

Web master
Sandro Santarelli

Logo IZSAM