Pesticidi: pubblicati i primi studi sul rischio cumulativo

 

 

L'EFSA ha pubblicato i risultati di due valutazioni pilota sui rischi per l'uomo connessi alla presenza di residui multipli di pesticidi negli alimenti.

 

Le valutazioni, una esamina gli effetti cronici sul sistema tiroideo e l’altra gli effetti acuti sul sistema nervoso - rappresentano il culmine di una collaborazione pluriennale tra l'EFSA e l'Istituto nazionale olandese per la salute pubblica e l'ambiente (RIVM).

 

Dopo un periodo di consultazione di due mesi durante il quale l'EFSA ha ricevuto validi commenti da diverse parti interessate tra cui istituzioni nazionali, università, organizzazioni non governative e associazioni del commercio, sono stati stilati i documenti finali. Inoltre, è stato organizzato un incontro con gli stakeholders a Bruxelles per illustrare e chiarie i metodi e i risultati dello studio.

 

La conclusione generale per entrambe le valutazioni del rischio per i consumatori derivante dall'esposizione alimentare cumulativa è positiva considerando che il rischio, con diversi gradi di certezza, è inferiore alla soglia che fa scattare meccanismi normativi per tutte le fasce di popolazione interessate. (Per ulteriori informazioni sull'uso dell'analisi del margine di incertezza utilizzate nelle valutazioni del rischio è possibile consultare le domande frequenti).

 

Nei prossimi anni verranno effettuate valutazioni degli effetti dei pesticidi su altri organi e sulle funzioni biologiche dell’organismo. L'EFSA in collaborazione con la Commissione Europea sta definendo un dettagliato piano di ricerca.

 

 

 

Note informative

 

 

Le sostanze considerate nelle valutazioni dei rischi sono state individuate dagli esperti in pesticidi dell'EFSA utilizzando una metodologia appositamente studiata per classificare i pesticidi in "gruppi per la valutazione del rischio cumulativo" (CAG).

 

Il regolamento UE sui limiti massimi di residui di pesticidi negli alimenti (LMR) stabilisce che le decisioni riguardanti gli LMR devono considerare gli effetti cumulativi dei pesticidi fin quando i metodi per valutare tali effetti siano resi disponibili. Inoltre il regolamento che disciplina la commercializzazione dei pesticidi stabilisce che i pesticidi non devono avere effetti nocivi - e nemmeno cumulativi - sull’uomo.

 

 

Per ulteriori informazioni consultare domande frequenti.

 

   

 

 

 

Fonte: EFSA

 
 
 

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